Dopo poco più di tredici mesi Amalfi ricuce del tutto la ferita provocata dalla frana del 2 febbraio 2021. Da ieri sera è riaperta la stradina pedonale di Via Annunziatella che crollò invadendo la sottostante carreggiata della statale 163 e spezzando in due la Costiera Amalfitana. Complessi i lavori di ricostruzione in quota dopo la riapertura, in tempi record, della 163 Amalfitana.
Dopo alcuni mesi caratterizzati da interventi di bonifica, messa in sicurezza e ripristino della viabilità e dell’attraversamento pedonale realizzati con importanti opere di ingegneria anche la stradina che collega il centro di Amalfi con il rione di Vagliendola è finalmente fruibile dai cittadini residenti e dai tanti turisti che hanno iniziato a popolare la Città.



La cerimonia sobria, che ha visto la benedizione dei luoghi impartita dal parroco del Duomo di Amalfi, don Antonio Porpora, ha visto la partecipazione della autorità cittadine e dei residenti che hanno salutato il passaggio della statua di San Biagio ritornata nella propria chiesa dopo oltre un anno.
«Ancora poche settimane di lavoro e sarà smontata l’impalcatura, rendendo così visibile la nuova struttura alla Città» ha detto soddisfatto il sindaco di Amalfi, Daniele Milano.
Il nuovo tratto di strada, con il completamento della posa dei sottoservizi e della pavimentazione, corre su sei archi ancorati alla roccia. Un’idea progettuale, autorizzata lo scorso anno dalla Soprintendenza di Salerno, che porta la firma del professor Michele Brigante al quale il Comune di Amalfi affidò l’incarico di ripensare la costruzione delle strutture crollate. Il progetto non solo ha consentito di rinforzare il calpestio ma garantisce, appena sarà smontata l’imponente impalcatura un ingombro minore ai lati della sottostante carreggiata che le ditte incaricate da Anas hanno ricostruito ripristinando la viabilità il 23 aprile 2021. Per il completamento dei lavori mancano soltanto gli intonaci sugli archi che sorreggono la stradina pedonale e le lavorazioni di messa in sicurezza del costone adiacente all’area di frana che richiederanno ancora qualche settimana
Gli interventi sono stati finanziati dalla Regione Campania con 3,3 milioni di euro e, grazie all’impulso impresso dal governatore Vincenzo De Luca, hanno seguito sin da subito un iter accelerato proprio in ragione della particolare emergenza vissuta dal territorio.