Al crollo di parte dell’antico acquedotto medievale di Vietri sul Mare, avvenuto tra sabato e domenica scorsi è seguito, stamani, un incontro al Municipio vietrese a cui hanno preso parte le alte cariche della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino.
Alla presenza del sindaco Giovanni De Simone c’erano il Soprintendente ABAP di Salerno Raffaella Bonaudo, con la funzionaria archeologa Silvia Pacifico, personale dell’UTC con i componenti la Giunta Comunale, sono state chiarite le possibili cause determinanti il crollo.
Per la tutela dell’antico acquedotto Comune e Soprintendenza stavano approntando strategie condivise di intervento, rispetto alle quali era stata evidenziata, in primo luogo, la necessità di chiarire la proprietà, già diffidata dal Comune a provvedere alla messa in sicurezza del bene.
«Dal costruttivo incontro odierno, è emersa la comune volontà di procedere ad una necessaria e immediata messa in sicurezza ad horas dell’opera non interessata dal crollo – ha dichiarato il sindaco Giovanni De Simone -. Solo successivamente, e comunque in breve tempo, si dovrà procedere alla progettazione di un intervento di recupero e restauro filologico anche del bene crollato, in cui coinvolgere professionalità e competenze specifiche».
«Il Comune provvederà secondo le indicazioni della Soprintendenza alla messa in sicurezza procedendo in danno ai proprietari dei terreni e contestualmente si avvieranno tutte le procedure tecnico-amministrative per le fasi successive» ha aggiunto.