Il 25 aprile è una data fondante per la Repubblica Italiana. Ottant’anni fa, nel 1945, l’Italia si liberava dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, avviando il cammino verso la democrazia, la Costituzione e la pace. È il giorno in cui si celebra la Resistenza, il coraggio dei partigiani, e il riscatto di un popolo che ha scelto la libertà.
Quest’anno, la ricorrenza assume un significato ancora più profondo e riflessivo. Il Paese è attraversato dal dolore per la recente scomparsa di Papa Francesco, figura amatissima a livello mondiale, che ha segnato il suo pontificato con un messaggio di pace, fratellanza e attenzione agli ultimi. Per questo motivo, il Governo Italiano ha proclamato il lutto nazionale, invitando le istituzioni e i cittadini a un momento di raccoglimento e rispetto.
In questo contesto, l’ANPI Costiera Amalfitana ha deciso di confermare la celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, ma con il giusto tono e la dovuta sensibilità. A Minori, in Piazza Cantilena, a partire dalle 19.00, è in programma un incontro aperto alla cittadinanza. Sarà un momento sobrio e partecipato, dedicato alla memoria storica e al valore della libertà.

Fanno sapere gli organizzatori «che la festa verrà svolta nel pieno rispetto del lutto nazionale proclamato dal governo». Una scelta di equilibrio e consapevolezza, che unisce il dovere della memoria al rispetto degli avvenimenti attuali.