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“Serenata a Furore”: domenica 17 evento in memoria di Raffaele Ferraioli

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Una serata tutta da vivere per immergersi nella magia della Furore autentica, inscalfibile, eterna.

“Serenata a Furore”: questo il nome scelto per l’evento in programma per domenica 17 settembre, a partire dalle 18, presso l’Hostaria BaccoFurore

Ma “Serenata a Furore” è anche il nome di una canzone, un atto d’amore verso la Terra Furoris, scritta da colui che forse ne fu il suo cittadino più illustre e che maggiormente ne ha contribuito al suo sviluppo ed al suo destino, Raffaele Ferraioli, per lunghi anni patron di Casa Bacco

E’ proprio a lui che la serata è dedicata, nel giorno di quello che sarebbe stato il suo ottantunesimo compleanno. Raffaele Ferraioli: il professore o il sindaco, a seconda del ruolo rivestito, sarà presente attraverso la sua eredità fatta dei racconti sospesi tra mito, storia e leggenda che ha riscoperto e contribuito a divulgare, ma anche attraverso le creazioni culinarie e dolciarie che ha saputo riscoprire o, in qualche caso, addirittura inventare e sperimentare in prima persona valorizzando tradizioni locali antichissime, quasi del tutto scomparse. 

Una mission, quest’ultima, che per cinquant’anni è stata portata avanti dalla chef Erminia Cuomo e che continua, ancora oggi, ad essere valorizzata da tutta la squadra di casa Bacco: per l’occasione servirà alcuni dei piatti e dei prodotti iconici dello storico ristorante furorese, dai ferrazzuoli alla nannarella al nanassino alle “cicale”, il dessert della città del Fiordo per eccellenza, creato dal geniale intuitus di Raffaele Ferraioli, che questo liquore va ad impreziosire ed aromatizzare.

La cucina frutto della filosofia del “Mangia bene, ridi spesso, ama molto”, di cui il papà di casa Bacco nell’attuale concezione fu il creatore, racchiudeva in sè l’uso di prodotti stagionali, salutari, di territorio, da interpretare e valorizzare con semplicità e sapienza.

Una vera e propria cucina del benessere, servita in una cornice incantevole, a picco sul mare, in un luogo sospeso tra mito e storia, in cui i piatti di casa Bacco assumono, certamente, un ruolo ancor più benefico. 

Un patrimonio, quello della cucina furorese, che sarà raccontato e divulgato per l’occasione dal dottor Michele Scognamiglio, specialista in Scienza dell’alimentazione

Sarà presente, per l’occasione, anche chi, da memoria storica della Costiera, si è fatto per decenni custode e portavoce delle sue tradizioni: il giornalista e docente Sigismondo Nastri, leggerà alcuni dei “cunti” più rappresentativi del “corpus” raccolto e custodito gelosamente dal professor Ferraioli

Una serata tutta da vivere, dunque, per immergersi nella magia di quella Furore autentica, inscalfibile, eterna. Porteranno il loro contributo alla manifestazione anche la consigliera comunale Antonella Marchese, in rappresentanza dell’Università Popolare Terra Furoris, ed il giornalista e scrittore Flavio Pagano. L’incontro sarà introdotto e moderato dal giornalista Andrea Bignardi.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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