In tutta la Costiera Amalfitana è in corso una grande mobilitazione per fornire sostegno alla popolazione ucraina dilaniata dall’atrocità della guerra.
Associazioni ma anche privati cittadini stanno promuovendo una raccolta di beni di prima necessità inviati a destinazioni attraverso corrieri. Tra le più attive e puntuali quella promossa a Ravello dalla piccola comunità ucraina che ogni venerdì sera vede il raduno di numero si cittadini e commercianti per la consegna dei prodotti da inviare alla gente di Leopoli e Mariupol.
Generi alimentari non deperibili e materiale sanitario di pronto soccorso: coperte, vestiario, cibi in scatola, medicinali, prodotti per l’igiene personale, latte in polvere, assorbenti, antidolorifici, cibo in scatola, sacchi a pelo e carta igienica: chi può donare non esiti. Già tante le farmacie del territorio che hanno fornito scorte cospicue dei medicinali necessari.



Tra le associazioni di volontariato e no profit impegnate in prima linea c’è senza dubbio l’Humanitas con “La Croce di Sant’Andrea” di Amalfi. Il presidente Andrea Villaricca si è già recato, nei giorni successivi lo scoppio delle ostilità, con un carico di viveri alla frontiera medica al confine tra Polonia e Ucraina, ed è pronto a ritornare per i giorni precedenti la Pasqua (quella ortodossa si celebra la settimana successiva).
«Partiremo con un furgone dell’associazione Humanitas che organizza la trasferta in Ucraina per portare aiuti e mezzi di prima necessità. Raccogliamo prodotti per l’igiene personale, assorbenti, pannolini, materiale per automedicamento, come alcool, disinfettanti, cibo confezionato, soprattutto merendine, biscotti, tonno e carne in scatola da destinare ai bambini che vivono nei rifugi. Si richiedono coperte, giacconi e scarponi» ci ha detto Villaricca che partirà, con altri volontari, nella mattinata di giovedì 14 aprile alla volta di Leopoli. Oltre duemila chilometri in circa 48 ore, con una sola sosta in Austria. Rientro previsto per domenica 17 aprile.
A Ravello la raccolta avverrà mercoledì 13 aprile alle 16.15 sempre a Gradillo.
Per ulteriori informazioni telefonare al 371 3312 954