Ogni anno, il 5 novembre, Minori si veste a festa per onorare la sua amatissima patrona, Santa Trofimena.
Questa ricorrenza religiosa, profondamente radicata nella tradizione della comunità locale, rappresenta un momento di raccoglimento spirituale, ma anche di festa e condivisione per tutti i cittadini.
Santa Trofimena è una figura molto cara ai minoresi, la tradizione popolare, senza alcun fondamento storico, riconduce il ritrovamento della Santa di Patti sull’arenile di Minori al 5 novembre del 640.
Come l’urna sia giunta a Minori è difficile stabilirlo: l’anonimo agiografo sottolinea l’intervento di un angelo, che guidò l’urna dalle coste siciliane fino a Minori.
Qui restò incustodita per un periodo imprecisato, fino a quando l’attenzione della popolazione locale fu catturata da una lavandaia del luogo recatasi presso la foce del torrente Reginna con l’intento di lavare i suoi panni.
Nel battere gli stessi su una lastra di marmo restò con le braccia paralizzate, capì quindi di essere stata punita per aver disturbato il riposo terreno della Martire.
Immediatamente accorsero i sacerdoti della città, i primi a capire le cause del prodigioso evento identificando in quell’urna marmorea, un sarcofago contenente i resti mortali di una martire.
Da allora la città si è stretta attorno alla sua protettrice, venerandola come simbolo di fede e speranza.
IL PROGRAMMA
Lunedì 4 novembre, Vigilia della Festa.
8.30 Santa Messa in Cripta.
17.15 Santo Rosario, litanie e recita della coroncina.
18.00 Rito del Lucernario con annuncio della festa, esposizione della statua e primi Vespri.
Presiede la celebrazione Don Sabatino Naddeo, nuovo parroco della parrocchia di Santa Trofimena nella SS.Annunziata di Salerno.
Segue la commemorazione delle vittime della violenza e delle guerre.
Martedì 5 novembre, Solennità di Santa Trofimena.
7.30 – 8.30 Sante Messe.
10.00 Solenne Pontificale presieduto da Sua Eccellenza Monsignor Alfonso Raimo, vescovo ausiliare di Salerno – Campagna – Acerno, ed animato dal Coro Polifonico “Amici di San Francesco” diretto dal Maestro Candido Del Pizzo. Segue processione della venerata Statua per le vie del Paese.
18.00 S.Messa Solenne presieduta da Don Pasquale Avitabile, novello sacerdote. Al termine della funzione, canto del Te Deum di ringraziamento e bacio della reliquia.
Raffaele Vincenzo Giorgio