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ZTL territoriale Costa d’Amalfi, Distretto Turistico: «Pronti a contribuire con i dati del progetto turismo e viabilità»

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La ZTL per le aree Unesco che oggi diventa legge può aiutarci ad affrontare la gestione del traffico in Costa d’Amalfi, dove da luglio 2022 ad oggi con la nostra rete di sensori abbiamo rilevato 16.784.450 passaggi di mezzi. Come operatori del turismo della Costa d’Amalfi salutiamo questo risultato e chiediamo quanto prima a tutte le istituzioni del territorio un confronto per contribuire alla fase attuativa con i dati che possediamo, che danno il quadro preciso e completo dei flussi di mezzi e pedoni, e come portavoce delle istanze del primo comparto produttivo del territorio”. Così Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi sull’approvazione della riforma al codice della strada che introduce la possibilità di creare una zona a traffico limitato estesa all’intera Costiera amalfitana.



Ferraioli prosegue: “Se ben strutturata la ZTL territoriale può risolvere il problema del sovraffollamento di alcune delle nostre aree. Il traffico che rileviamo con la rete di sensori del progetto Turismo e Viabilità, che misura i flussi di mezzi e pedoni in punti strategici di tutte le città della costiera, è costituito per oltre il 90% da auto, con una percentuale di passaggi unici di circa 80%. Per fare un esempio e contestualizzare, gran parte di questo flusso colossale di mezzi che preme sulle poche e strette strade, una su tutte la Statale amalfitana, è costituito da van in noleggio con conducente che scaricano in Costa d’Amalfi migliaia di visitatori mordi e fuggi, creando un carico stradale che non è sostenibile dal territorio. Oggi la penisola sorrentina, Napoli, Salerno e persino Roma e Firenze vendono tour giornalieri in NCC, creando il problema dell’overcrowding, del sovraffollamento di strade e di località come Positano e Amalfi nelle ore di punta, che scompare poi completamente nelle ore serali, quando in Costiera restano solo i residenti e i visitatori che soggiornano qui e che fanno registrare 1.9 milioni di presenze all’anno, un numero che non è da saturazione dell’offerta turistica né da sovraffollamento. I nostri dati ci restituiscono gli andamenti del traffico in tutte le ore della giornata, giorno per giorno, e sono quindi la risposta ad ogni necessità di studio del fenomeno per poter trovare un sistema di gestione della ZTL. Già da ora come Distretto Turistico diamo la disponibilità alla conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi e alle istituzioni del territorio a partecipare in maniera attiva alla nascita dell’organizzazione della ZTL territoriale”.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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