Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, lettera a firma dell’architetto Giacomo Ricci, cittadino di Furore, il quale tiene a elogiare il lavoro svolto dal personale medico e paramedico del Presidio ospedaliero della Costa d’Amalfi in una situazione di urgenza che lo ha interessato. Segue testo.
Devo dire che nel pronto soccorso di Castiglione di Ravello, in Costiera Amalfitana, le cose funzionano bene e la professionalità è alta. Questo per averlo sperimentato di persona. Siamo stati lì perché mia moglie Antonia era stata colpita da forti dolori addominali. Con analisi puntuali il medico di turno, il dottor Montesanto, ha diagnosticato una situazione complessa che poteva evolvere in maniera complicata.
Con decisione ma anche con grande umanità e professionalità ha predisposto il ricovero di mia moglie nell’ospedale di Cava de’ Tirreni anche con parole adatte e decise.
E quando Antonia era pronta per salire nell’ambulanza, il medico mi ha lasciato il suo numero di cellulare per essere informato sullo sviluppo della situazione.
Che, per nostra grande fortuna e serenità, è evoluta positivamente durante la notte e Antonia ha lasciato l’ospedale il giorno successivo.
Il pronto soccorso di Castiglione é stato sempre, nel corso degli anni, per noi, una presenza positiva e insostituibile con i suoi medici, come il dottor Montesanto, professionista eccellente e umanissimo. Un calore umano che, spesso, in questo mondo contemporaneo sembra sparire a poco alla volta.
Gli ho telefonato per ringraziarlo e mi é sembrato felice per l’esito positivo del ricovero.
Non c’è che dire, nonostante tutto e i conflitti frequenti che accadono nei posti di pronto soccorso, restano esempi positivi che ci incoraggiano a difendere la sanità pubblica come uno strumento insostituibile di socialità positiva e anche di una cara umanità che nonostante tutto sopravvive ancora per il nostro benessere.
prof. arch. Giacomo Ricci