Come da tradizione, il Primo Maggio a Scala si è svolto il pellegrinaggio verso Fontana Carosa. Presso la caratteristica cappella ricavata da un’antica calcara, si è celebrata la Santa Messa che ha dato inizio al mese dedicato alla Madonna. In questo luogo, così caro agli Scalesi, anni fa fu collocata la statua della Madonna alle spalle di un altare, realizzando una cappella che negli anni è diventata tappa importante per tutti coloro che decidono di visitare quel luogo, fermarsi per donare un fiore alla Vergine Maria o per una preghiera.

Durante la celebrazione un pensiero speciale é stato rivolto a Lorenzo Mansi, scomparso nel 2020, ricordando la sua partecipazione, con altri benemeriti cittadini scalesi, alla realizzazione della cappella.
Questo pensiero si è concretizzato in una mattonella in ceramica, realizzata dal Circolo ANSPI, apposta sul lato dell’altare, che ricorda, a imperitura memoria, il lavoro e l’impegno di Lorenzo, conosciuto come “‘O Masteciello”. Proprio nel giorno in cui si fa memoria della figura di San Giuseppe Lavoratore. In questo modo chiunque si porterà a Fontana Carosa per una preghiera potrà conoscere e apprezzare l’amore di chi chi si è prodigato per quel luogo di natura e di fede.