asd
28.6 C
Amalfi

A Ravello la presentazione del libro “Il valore sociale dei festival. La creatività comunicativa” di Barbara Maussier

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

“Il valore sociale dei festival. La creatività comunicativa” è il titolo del libro scritto dalla professoressa e sociologa Barbara Maussier dell’Università “Tor Vergata” di Roma (Franco Angeli editore) che sarà presentato a Ravello lunedì 9 settembre, alle 19, presso i Giardini del Monsignore.


Previsti gli interventi di Paolo Vuilleumier, sindaco di Ravello, Alfonso Andria, presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Alessio Vlad, presidente della Fondazione Ravello, Stefano Cristante, docente di Sociologia della comunicazione all’Università del Salento e dell’autrice, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ed esperta senior del Ministero del Turismo. Modera l’incontro il giornalista Emiliano Amato

Il volume indaga sulle caratteristiche e sulle opportunità offerte dai festival per lo sviluppo dei territori che li ospitano. Grazie alle nuove modalità di partecipazione, sia in presenza che online, sono diventati una delle attività di svago più popolari, agendo come strumenti di socializzazione e momenti di condivisione di esperienze, valori e stili di vita. 


“Inoltre, è ampiamente riconosciuto che i festival, se gestiti adeguatamente, possono apportare numerosi benefici al territorio che li ospita, come la crescita economica, il miglioramento dell’immagine della destinazione, la facilitazione del networking e la diffusione della cultura – spiega Barbara Maussier che ha collaborato con Domenico De Masi sin dalla nascita della Fondazione Ravello nel 2002 – Quando si valuta il valore complessivo di un festival, specialmente se questo richiede finanziamenti pubblici, è fondamentale considerare anche gli impatti socioculturali sullo sviluppo del territorio. Il libro indaga sul concetto di “valore sociale” che può essere generato dai festival e su come programmarlo strategicamente per massimizzarne i benefici complessivi, riconoscendo i festival come agenti di cambiamento sociale”. 


Il volume esamina, nella prima parte, i festival culturali dal punto di vista della pianificazione strategica, della dimensione organizzativa, comunicativa ed economica, mentre nella seconda parte si propone di definire il concetto di creazione di valore sociale e presenta un modello teorico di cambiamento per generare valore sociale tramite l’organizzazione di un festival.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
spot_imgspot_img

articoli correlati

Serie D: esordio amaro del Costa d’Amalfi a Casarano: gara decisa da rigore dubbio

Non è bastata una gara di carattere, ed una ripresa d’orgoglio, al Capozza di Casarano è un rigore,...

Allerta meteo, 9 settembre scuole chiuse anche a Maiori

In considerazione del bollettino numero 056/2024 della Sala Operativa Regionale Unificata, con il quale la Protezione Civile della...

“Scherma, Sogni e Valori”, a Salerno si presenta il libro di Dario Cioffi. C’è il campione europeo di sciabola Michele Gallo

Sarà presentato venerdì 13 settembre, alle 17,00, presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, il libro...

Allerta meteo arancione, 9 settembre scuole chiuse anche a Minori

In seguito all'emanazione del bollettino della Protezione Civile della Regione Campania numero 056/2024, che segnala un'allerta meteo di...