E’ dai primi giorni di settembre che Ravello, come altri comuni della Costiera, è letteralmente presa d’assalto da pullman turistici e da mezzi a noleggio con conducente. Tutti vogliono Ravello ed è giusto che tutti la possano visitare e goderne la bellezza.
Puntualmente, tra le 11,30 e le 16,30 sulle strade che conducono al centro, regna il caos, col personale dipendente e stagionale del Comune di Ravello (dagli agenti della municipale agli ausiliari alla viabilità ai movieri) che non riescono a far fronte alla quantità di mezzi in circolazione, specie su Via Della Marra.
All’imbocco del tunnel nuovo, sul lato Scala, è istituita la postazione di salita e discesa dei passeggeri degli autobus. La presenza del semaforo di Civita convoglia ogni mezz’ora un cospicuo numero di mezzi, tra autobus e auto private che giungono contemporaneamente a Ravello. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, sono in media una quarantina gli autobus (dai 3,31 ai 10,33 metri) e circa il doppio le auto private che giungono a Ravello.
Sull’area di manovra di Via Della Marra – che non rispetta i criteri di sicurezza – tra le 15.00 e le 16.00 si genera il caos con i bus a invadere anche la corsia opposta pur di poter consentire la discesa ai propri passeggeri.
Intanto gli autisti delle auto a noleggio si portano – anche loro in contemporanea – nel parcheggio di piazza Duomo. Pagano, sì, la sosta oraria di 4 euro, ma occupano, con i propri van, stalli tracciati per un’utilitaria o spazi non deputati alla sosta. In quella fascia oraria al parcheggio principale non vi è personale in grado di fare assistenza e garantire ordine.
Ieri pomeriggio, in seguito alla segnalazione di un cittadino, è intervenuto l’agente di Polizia Locale Vincenzo Schiavo col vicesindaco Gianluca Mansi. Quest’ultimo ha chiesto agli autisti presenti, che attendevano l’arrivo dei propri clienti, collaborazione e attenzione, cercando di sostare in maniera corretta evitando disagi.
Il sistema della viabilità di Ravello è collassato a causa dell’invasione turistica di questa anomala stagione.
Gli arrivi di autobus ed NCC sono prevedibili e basterebbe sfoltire la lista degli arrivi quotidiani oppure incrementare la presenza di collaboratori esterni nella gestione della mobilità. Perché lo scenario sarà questo fino alla seconda metà di ottobre e gli introti derivanti da parcheggi e salita e discesa passeggeri saranno ancora cospicui.
E’ la prova che la soluzione del Comando di polizia Municipale associato non ha funzionato. D’altronde era prevedibile: Ravello non può avere un comandante a mezzo servizio durante l’estate, con personale dipendente già al minimo. Riconosciute le qualità professionali del comandante Moreno Salsano, le difficoltà del settore sono evidenti.