Non ce l’ha fatta Guido Brangi a vincere quel male che aveva scoperto solo 45 giorni fa e che lo ha aggredito alle spalle con ferocia e contro il quale ha cercato di combattere con straordinaria dignità. Se n’è andato a soli 60 anni lo storico operatore della Grotta dello Smeraldo di Conca dei Marini.
Lascia nello sconforto la moglie Agnese, i figli Antonio e Roberto, con le nuore Martina e Claudia, il fratello, la sorella e i nipoti. I colleghi di lavoro dell’Agenzia regionale del Turismo lo ricordano commossi per le sue qualità umane e professionali.
In barca o alla biglietteria: Guido, in oltre trent’anni al servizio di una delle maggiori attrattività della Costiera Amalfitana, si è sempre posto con garbo e disponibilità verso clienti e colleghi. Lavoratore appassionato, esempio di onestà e dedizione alla famiglia, se n’è andato in silenzio nella serata di ieri.
L’ultimo saluto domani, venerdì 2 dicembre alle 9.30 nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Vettica di Amalfi.