Lutto ad Amalfi per la scomparsa di Antonio Amodio, geometra in congedo dell’ufficio del territorio di Salerno. Aveva 82 anni. Innanzitutto un gentiluomo, che ha vissuto con rettitudine, apprezzato e rispettato per le sue qualità umane e professionali, ha lavorato per anni all’Ufficio tecnico erariale di Napoli. Lascia nel dolore la moglie Lella, i figli Mario, Maria Carmela e Francesca, il fratello Carlo, i generi e le amate nipotine Lorenza, Giorgia, Ilaria e Lella Maria.
Alberto Alfieri, presidente dell’associazione pensionati di Amalfi, ha così commentato l’inaspettata notizia della morte di Antonio Amodio: “Non riesco ancora a crederci. È impossibile che Antonio non sia più in mezzo a noi. Ho avuto la fortuna di conoscerlo nell’Associazione Pensionati e subito ho visto in lui il carattere dell’amico leale, sincero, disponibile, rispettoso. Con lui e l’amico Felice Di Sorbo avevo trovato gli amici ideali, la compagnia piacevole per trascorrere insieme il tempo libero. Volato al cielo Felice, mi restava Antonio. Ora posso dire di essere orfano anche di veri amici. Mi avete lasciato solo. Sono sicuro, però, che continuerete a volermi bene e seguire e proteggere da lassù“.
Il rito funebre si svolgerà domani, lunedì 30 gennaio, alle 16, nella Cattedrale di Amalfi.
Per espressa volontà della famiglia si dispensa dalle visite che raccomanda non fiori ma opere caritatevoli all’Unitalsi.
Il Quotidiano della Costiera partecipa al dolore della famiglia Amodio, esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio e vicinanza, in specie al collega giornalista Mario Amodio per la perdita dell’amato padre.