Ad Amalfi, nella Biblioteca Comunale, venerdì 25 novembre, alle 17.00, si presenta il volume di John Morrissey “Amalfi moderna nel Medioevo”, per le edizioni del Centro di Cultura e Storia Amalfitana 2022.
Il volume sarà analizzato dal professor Giuseppe Gargano, medievista del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, tra i massimi esperti di storia amalfitana, dalla professoressa Olimpia Gargano, traduttrice dell’opera, e con la presenza dell’Autore.
Coordinerà la presentazione Giovanni Camelia, direttore del Comitato Scientifico del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
Dopo il grande successo riscosso dall’opera in lingua originale (https://www.degruyter.com/document/doi/10.1515/hzhz-2021-1104/html), finalmente la pubblicazione viene edita anche in italiano.
Nell’Alto Medioevo nasceva in Costiera Amalfitana una società che appare estremamente moderna: un’agricoltura variegata che offriva fonte di sussistenza e prospettive di mobilità sociale, cooperative per il finanziamento delle attività commerciali, imprenditoria femminile, regole del lavoro garantite da un diritto marittimo di ampia fama. La disponibilità all’innovazione comprendeva praticamente tutti i settori, dalle attività produttive all’arte.
Amalfi, prima Repubblica Marinara, disponeva di una vasta rete mediterranea che collegava il mondo islamico all’impero bizantino e all’Europa occidentale latina.
Questo libro offre una visione d’insieme sulla storia di Amalfi nel Medioevo: cultura, scienze, tecnologia, economia e politica. Inoltre contribuisce alla ricerca storica, grazie alla sua narrazione saggistica è fonte d’ispirazione per viaggiatori e appassionati di politica, per una migliore comprensione della storia e cultura non soltanto della Costiera Amalfitana ma dell’intero Mediterraneo.