Ad Amalfi continua a tenere banco la discussione relativa al nuovo regolamento di limitazione degli spazi pubblici (il Piano di Massima Occupabilità) varato dall’amministrazione comunale, nel rispetto delle norme di sicurezza, percorribilità delle stradine e di vivibilità. C’è malcontento e dissenso al limite della tensione tra numerosi esercenti del centro storico (principalmente bar e ristoranti) che si sono visti limitare i già esigui spazi pubblici esterni sul quale si svolgono le loro attività (clicca qui per approfondire).

Sull’argomento è intervenuto il consigliere comunale di minoranza Gianluca Laudano che sulla personale bacheca facebook scrive: «Con chiarezza e senza nessun timore pur avendo innumerevoli amici tra i commercianti, dichiaro di essere favorevole ad un piccolo restringimento generale, a favore della vivibilità e del libero passaggio sia di residenti che di turisti, purché valga per tutti. Credo che ci si debba soffermare un attimo e gettare le basi per fermare questo stato di “guerra” momentaneo che si è creato. Amalfi già più di altre cittadine turistiche soffre del divario sociale tra imprenditori e lavoratori e quindi maggiormente necessita di pace, per fare ciò, c’è bisogno che il buon padre di famiglia abbia il coraggio di guardare in faccia i propri figli ai quali deve chiedere sacrifici. Cercando di entrare nel merito della discussione penso che il primo errore madornale si è consumato in Piazza dei Dogi e spero di sbagliarmi. L’errore è stato quello di lasciare molto spazio libero sulle due facciate di locali che non fanno somministrazione sia come distanza che come proiezione al punto che gli altri spazi propedeutici alle altre attività sono stati posizionati troppo a ridosso delle verticali degli altri edifici rendendo quasi impossibili sia la visione che i passaggi pedonali. Anche in Piazza Duomo qualche attività coprirà non poco la visuale di un negozio di abbigliamento e mi fermo qui […] Va fatto il modo che il nuovo piano parta per tutti».