Si tuffò in mare durante il servizio salvando un turista ubriaco che stava per annegare. Per il gesto eroico la Scuola Regionale di Polizia Locale ha conferito al maresciallo Stefano Pinto del comando di Amalfi un encomio per meriti speciali. Domani a Napoli, nella Basilica Pontificia di San Francesco di Paola, in Piazza del Plebiscito, la solenne cerimonia in cui saranno insigniti gli operatori di Polizia Locale particolarmente distintisi in servizio per azioni encomiabili sul piano sociale e professionale.
Non ci pensò due volte Stefano Pinto, la sera dello scorso 28 agosto, a soccorrere quell’uomo in difficoltà.
Poco dopo le 22 dal molo Pennello una donna straniera, disperata, chiedeva aiuto ai passanti. Il suo fidanzato era in mare e non riusciva a tenersi a galla. L’uomo di 36 anni, di nazionalità Sudafricana, era letteralmente ubriaco.
Allertata la Polizia Locale, in servizio c’era Pinto, la persona giusta al momento giusto: portatosi sul posto e compresa la gravità della situazione, mise in pratica le sue doti di esperto nuotatore per raggiungere nel più breve tempo possibile l’uomo in difficoltà a circa 40 metri dal molo.
Sulla Darsena giunse un’ambulanza del 118 per il trasferimento al Pronto Soccorso, ma l’uomo, stordito dai postumi della sbronza e stremato, rifiutò le cure ospedaliere.
Trattato sul posto, si riprese parzialmente dopo oltre un’ora. Il maresciallo dovette persino accertarsi che il turista sudafricano, raggiungesse la struttura extralberghiera presso cui soggiornava con la fidanzata, avvisando i titolari dell’accaduto.