Cotton fioc e bastoncini, tappi, bottiglie di plastica, polistirolo, materiale medico di scarto (siringhe e mascherine), cicche di sigaretta, bicchierini da caffè, bottiglie in vetro e tanto materiale plastico di varia natura, forma e dimensione per circa due quintali e mezzo. È quanto raccolto durante l’azione di pulizia, organizzata dall’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, che si è svolta questa mattina sulla spiaggetta di Puolo, a Massa Lubrense, con la partecipazione di decine di volontari di gruppi e associazioni locali, quali il Forum dei Giovani, Legambiente Vico Equense e Fondalicampania Aps.
Gli operatori di Terra delle Sirene hanno raccolto il materiale, circa 250 chilogrammi, che rovvederanno a smaltire. Presenti all’iniziativa anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Massa Sonia Bernardo, Antonino Di Palma, responsabile di Terra delle Sirene e Luigi Cuomo di Penisola Verde.
Tra i rifiuti raccolti anche un lettino da spiaggia, un vecchio copertone d’auto e una grossa rete da pesca. Tutto materiale che, se fosse finito in mare, avrebbe causato danni e inquinamento.
Sono in corso anche le analisi per le microplastiche dei campioni raccolti contestualmente all’operazione di pulizia.
«Ringraziamo tutti i volontari che hanno aderito a questa iniziativa, fondamentale per prendersi cura delle nostre spiagge e del mare – sottolinea il Presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace, che ha partecipato alle azioni di pulizia – Puolo rientra nei siti Natura2000 tutelati dall’Unione Europea. E anche per questo siamo impegnati in un progetto europeo, Life SeaNet, che ha proprio l’obiettivo di tutelare al meglio questi siti marini di interesse comunitario attraverso una migliore gestione e strumenti più efficaci».