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ASCCCA, Vuilleumier ai consiglieri cavesi: «Anteporre il bene collettivo a ogni logica di parte»

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«L’ammirevole pathos dialettico e le differenti visioni di sviluppo della vostra amata città, non devono distogliere l’attenzione dalla necessità di rendere pienamente operativa l’azienda, intesa come strumento essenziale per il benessere delle nostre comunità».

Inizia così la lettera inviata dal presidente dell’Azienda Speciale Consortile Cava – Costa d’Amalfi, Paolo Vuilleumier, ai consiglieri comunali di Cava de’ Tirreni, all’indomani della mancata approvazione dello statuto dell’A.S.C.C.C.A. Un atto necessario per proseguire nell’iter di realizzazione del progetto destinato a rivoluzionare la gestione dei servizi sociali nel comprensorio.

«Il ruolo di amministratori della res publica, eletti dal popolo sovrano, impone di offrire risposte concrete, tempestive ed efficaci ai bisogni della collettività – prosegue il presidente Vuilleumier – Il dovere civile e morale diventa imperativo ineludibile quando riguarda i cittadini più fragili, le famiglie in difficoltà, le persone con disabilità, coloro che vivono in condizioni di disagio e, sovente, a rischio di esclusione. Simili categorie, relegate ai margini del tessuto sociale, attendono da un potere, per definizione rappresentativo, tutela e dignità».

Nel documento, il presidente dell’ente passa in rassegna le carenze dell’attuale Piano di zona «non riconducibili al colore politico degli amministratori che si sono avvicendati nel coordinamento istituzionale, ma a molteplici fattori fisiologici come la profonda differenza morfologica, demografica, infrastrutturale e sociale tra la Città di Cava de’ Tirreni e i Comuni della Costiera» e, non ultima, la scarsità di risorse umane negli enti locali costieri.

«Seppure in presenza di queste difficoltà, grazie a un tessuto di relazioni consolidato e a una storia condivisa, fatta di radici comuni, influenze reciproche e di una prospettiva unitaria di sviluppo turistico e socioeconomico, i Sindaci di tutti i Comuni dell’Ambito Cava – Costiera hanno mostrato grande senso di responsabilità e volontà di sintesi. È stato così possibile approvare, all’unanimità, uno Statuto capace di recepire le diverse istanze territoriali, rispettare sensibilità e posizioni politiche differenti e rendere finalmente una realtà l’Azienda Consortile».

La lettera si conclude con un appello.

«In continuità con gli scopi e lo sforzo profuso, confido nel vostro senso di responsabilità e nella generale volontà di anteporre il bene collettivo a ogni logica di parte – conclude il presidente Vuilleumier – Solo così potremo restituire alla nostra comunità servizi sociali efficaci, inclusivi, solidali e all’altezza delle sfide del presente. Solo la responsabilità dell’approvazione, in seno ai Consigli comunali, delle modifiche statutarie dell’A.S.C.C.C.A. eviterà di vanificare la concreta realizzazione di una progettualità rappresentativa delle esigenze di un comune sentire».

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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