Dopo il successo della prima edizione andata in scena nel 2022, si ripete “Sirenes – le figlie del Dragone”, lo spettacolo ideato e diretto da Alessandro D’Auria e realizzato grazie al contributo del Comune di Atrani in collaborazione con l’associazione culturale Korakora che andrà in scena sabato 9 settembre, alle 21.30, con il nuoto sincronizzato e la parata del Dragone per le strade di Atrani. La data scelta è sempre quella del giorno in cui nel 2010 Atrani fu sommersa da un fiume di fango, che tragicamente portò alla morte di Francesca Mansi. Ed è proprio a lei che è dedicato l’evento.
Nei giorni 8 e 9 settembre ad Atrani si terrà una masterclass di mermaiding con l’americana Hannah Mermaid, prima sirena freelance professionista al mondo, protagonista del film Premio Oscar “the Cove” e della serie Netflix “Merpeople”. Modella, attrice, ballerina e performer professionista specializzata in spettacoli di apnea subacquea e oceanica, figura di spicco nel mondo del moderno Mermaiding, Hannah ha nuotato con squali, tartarughe, delfini e balene, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia e la protezione degli oceani.
Ricevuta la notizia che questa special guest del mermaiding arrivava in Italia, hanno inviato la loro candidatura decine di sirene da tutto il mondo. Il borgo più piccolo d’Italia ospiterà Sirene provenienti da Australia, Inghilterra, Spagna, Bulgaria, Grecia, Francia, Belgio e naturalmente Italia. Non solo spettacolo, quindi, ma anche formazione e innovazione.
In questi anni sta crescendo sempre più in maniera esponenziale la cultura del mermaiding. Una disciplina sportiva, ma anche un qualcosa di molto spettacolare. Molti artigiani in tutto il mondo, ma non ancora in Italia, costruiscono code in silicone sempre più verosimili a code di pesci veri. I social sono invasi da sirene influencer con migliaia di follower e i centri sub e di apnea in tutto il mondo rilasciano brevetti per diventare una sirena o un tritone professionista.
“La nostra missione è che questa giornata non porti solo ricordi negativi, ma sia sinonimo di rinnovamento e positività, perché da eventi tragici nascano occasioni di speranza e rinascita, proprio come le Sirene, simbolo di trasformazione e bellezza” fanno sapere dall’organizzazione.