Dopo mesi di incertezze e ritardi burocratici, l’Azienda Speciale Consortile per i Servizi Socio-Sanitari Cava-Costa d’Amalfi (A.S.C.C.C.A.) è finalmente pronta a diventare operativa. La nuova entità, presieduta dal sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, rappresenta una svolta significativa per il miglioramento dei servizi sociali e sanitari nelle comunità della Costiera Amalfitana e Cava de’ Tirreni. L’Azienda consortile vede insieme, oltre al comune di Cava de’ Tirreni, tutti i comuni della Costiera: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare e, naturalmente, Ravello.

La nascita del nuovo ente consortile segna la sostituzione del precedente Piano di Zona S2 e si propone di migliorare l’organizzazione e l’offerta di servizi assistenziali, con un impatto positivo su numerose categorie di cittadini. In particolare, l’ASCCCA si occuperà di fornire servizi diretti e indiretti di natura sociale e sanitaria per anziani, giovani, cittadini disabili e altre categorie protette, includendo case di cura e riposo e assistenza domiciliare. Inoltre, l’ente avrà il compito di gestire attività di promozione e intermediazione al lavoro, con corsi di formazione, orientamento e avvio di percorsi lavorativi, nonché interventi di sensibilizzazione e educazione sociale e sanitaria, con l’obiettivo di promuovere la “cittadinanza attiva”.
Un passo decisivo verso l’operatività dell’Azienda consortile è stato compiuto la scorsa settimana, quando al Comune di Ravello si è tenuta una riunione presieduta dal sindaco Paolo Vuilleumier. In quell’occasione, tutti i sindaci coinvolti hanno concordato le ultime modifiche allo statuto, necessarie per presentare un documento condiviso nei rispettivi Consigli Comunali.
Dal punto di vista istituzionale, l’Assemblea e il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda sono già stati costituiti, e con l’approvazione delle modifiche statutarie, tutte le condizioni sono finalmente pronte per l’avvio ufficiale dell’ente. Il fine ultimo è quello di fornire ai cittadini dei comuni coinvolti servizi fondamentali in maniera più efficace e coordinata.
Tuttavia, il percorso verso la creazione dell’ASCCCA non è stato privo di difficoltà. Inizialmente, infatti, un errore nella stesura degli atti costitutivi aveva suscitato preoccupazioni e critiche. Il consigliere Marcello Murolo, della lista “Siamo Cavesi”, aveva sollevato la questione durante un Consiglio Comunale a Cava de’ Tirreni, facendo notare che l’atto costitutivo e lo statuto presentati al notaio non corrispondevano a quelli precedentemente approvati in assemblea. Questa discrepanza aveva suscitato perplessità anche tra alcuni sindaci della Costiera Amalfitana. Nonostante queste difficoltà iniziali, il nuovo ente è ora pronto a diventare una realtà concreta, pronto a garantire una maggiore assistenza a chi ne ha bisogno.
L’Azienda Speciale Consortile per i Servizi Socio-Sanitari Cava-Costa d’Amalfi rappresenta un passo fondamentale nel rafforzamento dei servizi sociali sul territorio, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di numerosi cittadini, in particolare quelli più vulnerabili. L’impegno dei sindaci e delle istituzioni locali è stato determinante per superare gli ostacoli burocratici, e ora l’Azienda consortile si prepara a dare una risposta concreta alle esigenze di assistenza sociale e sanitaria della comunità. Un nuovo capitolo si apre dunque per il territorio, con la promessa di un futuro più inclusivo e sostenibile per tutti.