Domani, sabato 4 maggio, alle 10, a Ravello, è in programma il primo dei tre incontri dal titolo “Cammini divini in divina costiera”, la volpe pescatrice, iniziativa promossa dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni e dal Parco Culturale ecclesiale.
I percorsi tra fede e cultura si snoderanno in tre comuni costieri: Ravello, dove i visitatori faranno tappa dapprima al Duomo e successivamente a San Giovanni del Toro, poi a Tramonti ed infine a Scala, a Santa Maria dei Monti.

La giornata a Ravello avrà un filo conduttore particolarmente accattivante : la ricerca della pistrice. Una figura mitologica presente già nella letteratura greca e poi romana. Per i cristiani, la pistrice, altrimenti detta mostro marino, è quell’animale che inghiottì Giona e lo risputò dopo tre giorni, simbolo e preludio, nell’Antico Testamento, della Resurrezione di Gesù, che stette tre giorni tra le viscere della morte per poi risorgere a vita nuova. In particolare, nella Città della Musica, questa figura biblica è rappresentata rispettivamente nell’ambone Rogadeo , altrimenti detto dell’ Epistola, e nel leggiadro e antichissimo pulpito della famiglia Bove, a San Giovanni del Toro, risalente al XII secolo, opera prestigiosa di Alfano da Termoli, in entrambi nell’atto di inghiottire Giona.
Il percorso culturale sarà curato da Lorenzo Imperato. Un appuntamento da non perdere per lasciarsi coinvolgere sempre più dalle numerose bellezze artistiche del nostro amato territorio.