Con una nota del 7 febbraio scorso, trasmessa all’indirizzo del sindaco di Ravello, il rappresentante del gruppo di minoranza “Ravello va oltre”, Salvatore Ulisse Di Palma, chiede la convocazione della riunione dei capigruppo. All’oggetto il caso Monastero Santa Chiara.
«Facendo seguito alle notizie emerse sulla stampa locale e nazionale sull’avvicendamento delle Suore Clarisse di Santa Chiara dell’omonimo Monastero e alle problematiche che tutta la vicenda ha già sollevato nei mesi e anni scorsi, si ritiene di dover assumere iniziative, per quanto possibili, tendenti all’integrità del complesso monastico in uno con la presenza attiva delle consorelle» si legge dalla nota di Di Palma che chiosa così: «Evidenziata la delicatezza della questione che attiene in primis all’ordine religioso ma anche e soprattutto agli equilibri istituzionali regolanti i rapporti tra Stato e Chiesa, si chiede una riunione della Conferenza dei Capogruppi per affrontare l’argomento in forma più riservata e predisporre un piano congiunto di azioni da sottoporre, eventualmente, al consesso cittadino».