di EMILIANO AMATO
Due nuovi abusi edilizi scoperti in pochi giorni a Cetara. Si tratta di diversi edifici a più livelli, realizzati ex novo in fondi agricoli in assenza dei necessari titoli autorizzativi.
Sono stati i Carabinieri della stazione di Vietri sul Mare e dai colleghi del nucleo forestale di base a Tramonti ad accertare le irregolarità tra il 25 maggio e il 7 giugno scorsi in seguito a segnalazioni.
Nel primo caso si tratta di un manufatto, realizzato nella parte alta del paese, sulla stradina che conduce al cimitero, già rifinito, a bue piani: il primo di circa 6,35 metri quadrati, costituito internamente da due ambienti: un vano bagno di circa 2 metri quadrati e un altro di 4,50, dell’altezza di 2,90 metri, adibito a cucina. Alla quota superiore due ambienti: una camera da letto da 13,32 metri quadrati con annesso locale wc da 2,70. Date le sue caratteristiche, il monolocale sarebbe stato “progettato” per finalità turistiche.
La seconda costruzione, realizzata in un limoneto, e ancora allo stato grezzo, è articolata su tre livelli: il primo costituito da un ambiente di circa 40 metri quadrati, ricavato dal taglio della muratura con pietre a faccia vista e in cemento, risultante privo di pavimentazione, con il
Calpestio costituito da terreno vegetale e roccia affiorante. I due livelli superiori, di 45 metri quadrati l’uno, comunicanti tra loro, risultano allo stato grezzo, senza alcun tipo di impianto.
I manufatti sono stati sottoposti a sequestro e i rispettivi proprietari denunciati alla competente autorità giudiziaria. Nei giorni successivi ai sequestri, il responsabile dell’area Tecnica Edilizia Privata e Urbanistica del Comune di Cetara, l’ingegnere Salvatore Pappalardo, ha emesso ordinanze di rimozione o demolizione e ripristino dello stato dei luoghi entro i successivi 90 giorni. Decorso infruttuosamente il termine fissato per la demolizione, la presente ordinanza sarà eseguita d’ufficio.