Si sono svolte nella mattinata di ieri, presso il plesso sclastico di Scala, le consultazioni elettorali per il rinnovo dei rappresentati dei genitori in seno al Consiglio dell’Istituto Comprensivo di Ravello e Scala “Marino Frezza”.
Anche stavolta la lista di Scala (Noi, voi, tutti: Insieme per la Scuola) ha raccolto il maggior numero di preferenze, 140, mentre la lista dei genitori di Ravello (La Scuola è nostra) soltanto undici in meno.
Genitore più votato è risultato Manuelita Perillo (Ravello) con 106 preferenze, seguita dalla Presidente del Consiglio uscente, Simona Proto (Scala) con 105. Con loro entrano di diritto in Consiglio d’Istituto Anna Maria Amatruda (Ravello) con 89 voti, Sonia Palumbo (Ravello) con 42, Federica Cappuccio (Scala) con 28 e Alessia Paolillo (Scala) con 24.
Alla prima riunione del Consiglio d’Istituto (di cui fa parte il dirigente scolastico Giuseppe Santangelo, la rappresentanza dei docenti e del personale ATA) si eleggerà, a maggioranza, il nuovo presidente del Consiglio.
Difficile fare previsioni: si immagina una riconferma del presidente uscente, Simona Proto, forte del maggior numero di voti di lista, insidiata però dall’outsider Manuelita Perillo, migliore degli eletti.
Resta il fatto che sono lontani i tempi delle vittorie schiaccianti di Scala (malgrado abbia il minor numero di aventi diritto rispetto a Ravello): nel 2015 non vi fu partita (190 a 69) con Ravello che ottenne la miseria di una sola rappresentanza sulle sei totali. Un disequilibrio che portò allo spostamento della segreteria d’Istituto verso Città del Castagno. Quest’anno, però, il gap è stato irrisorio e i rappresentanti sono equamente ripartiti (tre per parte).
A Ravello il sentore è che i tempi siano maturi e la parte genitoriale maggiormente compatta per una nuova idea di scuola, mediante la collaborazione e il dialogo costante anche con l’Amministrazione comunale.