Restano gravi le condizioni di C.J., il 19enne motociclista originario di Vico Equense protagonista dell’incidente stradale avvenuto questa mattina sulla Statale 163 “Amalfitana”, al chilometro 8,600, tra i comuni di Positano e Vico Equense, nel territorio di competenza della provincia di Napoli.
Il giovane, residente a Piano di Sorrento, è rimasto gravemente ferito dopo aver perso il controllo della sua moto e aver invaso la corsia opposta.
Stando alle prime ricostruzioni, l’autobus turistico che procedeva in direzione opposta ha cercato di evitare l’impatto con la moto che viaggiava a velocità sostenuta, ma il conducente, nel tentativo di sterzare, ha finito per urtare violentemente la protezione laterale della strada, sfondandola.
Il mezzo ha rischiato di precipitare nel vuoto, rimanendo con la ruota anteriore destra in bilico, ma fortunatamente il muretto di protezione ha fatto il proprio dovere frenando la corsa. I venti passeggeri a bordo, turisti coreani diretti in escursione in Costiera approfittando della bella giornata, sono riusciti ad uscire dal veicolo dalla portiera del lato guidatore, senza riportare conseguenze (come anche il conducente del bus). Sono tutti sotto choc ben consapevoli che una strage è stata sfiorata.
Il motociclista, invece, è stato scaraventato sull’asfalto, e lì è rimasto, con in testa il casco integrale, privo di sensi, quasi esanime, fino all’arrivo dei scorsi. Non si muoveva, sembrava morto. Sono stati i primi automobilisti giunti sul posto a offrire i primi aiuti e a chiamare i soccorsi.
I soccorritori del 118, giunti prontamente sul posto, hanno constatato le sue condizioni critiche: privo di sensi e con parametri vitali al minimo, è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Nel reparto di rianimazione, il giovane è stato intubato e sottoposto a Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) total body. L’esito dell’esame ha accertato la presenza di lesioni epatiche e la necessaria asportazione della milza.
Le sue condizioni restano estremamente critiche, con la seria preoccupazioni di possibili danni cerebrali.
