di EMILIANO AMATO
E’ una quotidiana lotta per la sopravvivenza quella a cui sono costretti i pendolari e i turisti a bordo degli autobus che circolano in Costiera Amalfitana. Una convivenza affatto pacifica che si è acutizzata con l’aumento esponenziale delle presenze turistiche dal post Covid. All’ordine del giorno scene di resse alla salita dei pullman con sgomitate e spintoni per accaparrarsi un posto, anche in piedi, col rischio di viaggiare schiacciati nei pullman strapieni.

Ed ecco che sono i turisti “fai da te”, quelli cioè che sfruttano il trasporto pubblico per i loro spostamenti, ad affollare i torpedoni a danno dei residenti e pendolari che usufruiscono dei mezzi pubblici. A bordo dei nuovi torpedoni con pianale basso, sprovvisti di stiva, acquistati di recente dalla Regione Campania, i bagagli dei turisti occupano i posti di passeggeri. Nei nostri scatti le immagini dei giorni scorsi riferite a una corsa pomeridiana da Salerno ad Amalfi, con cumuli di valigie a occupare gli spazi e a costringere i passeggeri a viaggiare in condizioni precarie.
