di EMILIANO AMATO
Lo hanno notato riverso sul ciglio della strada statale 366 “Agerolina”, poco dopo il bivio di Pogerola, nel comune di Amalfi.
Sono stati alcuni ragazzi del posto, poco prima della mezzanotte, ad allertare il 118 per il soccorso a quell’uomo che versava in gravi condizioni. Stando alle testimonianze era stato trovato col volto sull’asfalto: ancora vivo, pronunciava frasi sconnesse in lingua spagnola.
Al loro arrivo i soccorritori hanno cercato in ogni modo di rianimarlo sul posto, tentando il disperato trasferimento in ambulanza al Pronto Soccorso. Ma a Castiglione è giunto cadavere.
Sul corpo di quell’uomo di mezza età, presumibilmente di nazionalità argentina, nessun segno di violenza. Non aveva documenti di riconoscimento con sè, soltanto pochi soldi (un centinaio di euro) e la ricevuta di una struttura ricettiva.
La salma si trova nella sala mortuaria del piccolo nosocomio costiero. Finora nessuno avrebbe denunciato la scomparsa dell’uomo.
Saranno i Carabinieri della Compagnia di Amalfi diretti da capitano Umberto D’Angelantonio a fare luce sul caso.
AGGIORNAMENTI
Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Solo nel primo pomeriggio è riusciti a risalire all’identità dell’uomo che si chiamava Marcelo Mas e aveva 59 anni. Era in vacanza con moglie e figli in un bed and breakfast di Vettica di Amalfi, poco distante dal luogo in cui è stato trovato.