di EMILIANO AMATO
Sono trascorsi due anni da quel maledetto 8 maggio 2023, giorno in cui a Ravello perse la vita Nicola Fusco il 28enne autista di Agerola che alla guida del suo autobus precipitò nel vuoto dal curvone della ex 373, in località Cigliano. Una tragedia che ha scosso le coscienze di tutti, per quel figlio della costiera morto tragicamente sul lavoro, con la rabbia generale che si è catalizzata sui rischi che si corrono sulle strade della Costiera amalfitana, sempre più trafficate e meno sicure. Con conseguenti indecisioni, ritardi e disservizi con i quali è stata costretta a fare i conti la collettività.

Giovedì prossimo, nel secondo anniversario della tragedia, Santa Messa di suffragio nel Duomo di Scala con inizio alle 10,30. Vi parteciperanno i sindaci di Scala, Ivana Bottone e di Ravello, Paolo Vuilleumier.
«Una tragedia che lascia un vuoto doloroso ed incolmabile nella sua famiglia ed in quanti hanno avuto la gioia di poterlo conoscere. Un evento che ha scosso profondamente le comunità di Scala e Ravello e l’intero comprensorio costiero, ed è per questo che anche in occasione di questo triste anniversario abbiamo ritenuto promuovere un momento di fraternità e di preghiera in condivisione con la Famiglia che sarà presente. Si invitano le comunità ad unirsi alla santa celebrazione» si legge dalla nota congiunta da parte dei due Comuni.
Agerola ricorderà Nicola in serata, alle 20,00, con la celebrazione della chiesa di San Matteo a Bomerano.
A entrambi i momenti parteciperà la famiglia Fusco.
Tutti noi abbiamo nella mente le immagini della tragedia che fecero il giro del mondo. Delle possibili cause, delle indagini chiuse di recente che hanno portato al rinvio a giudizio di sette persone, dirigenti e funzionari della Provincia di Salerno, abbiamo parlato – e continueremo a farlo – approfonditamente, quindi riteniamo opportuno evitare nei giorni del ricordo. Perché tragedie come questa non possano accadere mai più.