«Portare il pensare francescano nel cuore della finanza»: è il cuore del messaggio che porterà padre Enzo Fortunato domani al Festival dell’Economia di Trento. Per il religioso, francescano e scrittore, «c’è l’urgenza di rimanere uomini, di rimanere fratelli. Questa è l’urgenza che la prospettiva economica è chiamata ad incarnare, soprattutto la finanza».
«Viviamo in una società – spiega padre Enzo Fortunato – in cui il funerale è diventato più importante di colui che muore, in cui l’organizzazione di un matrimonio è più importante della celebrazione dell’amore e in cui il corpo è più importante dell’intelletto».
Per il religioso «l’economia, soprattutto quella capitalistica, sta spingendo e ha spinto verso una cultura contenitore che disprezza i contenuti. Questa – conclude – è la conseguenza di un capitalismo avvelenato che seguendo la strada del profitto ha dimenticato la strada della condivisione. Ecco perché si segue il dio denaro e non un Dio della pace».