di EMILIANO AMATO
E’ stata una vittoria bulgara, come non se ne ricordavano nella recente storia politico amministrativa della Costiera Amalfitana. E’ quella della lista civica “Tramonti Democratica” capitanata dal sindaco uscente Domenico Amatruda capace di ottenere l’84,55% dei consensi. Davide contro Golia: letteralmente surclassata la lista antagonista “Tramonti Libera” di Domenico Guida che ottiene il 15,45%. Il divario con il suo avversario è risultato incolmabile già durante lo scrutinio. La vittoria di Amatruda è stata netta e decisiva.
Finisce 2.184 a 399, con uno scarto siderale in tutte le cinque sezioni. Ancora una volta il primo degli eletti si conferma il vicesindaco Vincenzo Savino con 310 voti, che con Paolo Campanile (300), Luigi D’Antuono (290), Amatruda (227), Antonio Giordano (218), Alessandro Amato (163), Assunta Siani (154) e Rosa Amodio (105) comporranno la maggioranza del Consiglio comunale. Restano fuori Carmine Fierro (99), Carlo Apicella (87), Anastasia Palladino (54) e Simone Galileo (37). In minoranza con Guida siederanno Antonio Generale che ha ottenuto 78 preferenze, Alfonso Del Pizzo (30) e Alfonso Luciano (30).
Su 3.773 tramontani aventi diritto di voto sono stati 2.735 gli elettori recatisi alle urne (72,49%). Le schede nulle sono state 109, le bianche 43 (non poche). L’assenza della terza lista dell’ex sindaco Armando Imperato (esclusa per i noti motivi) ha senza dubbio condizionato la campagna elettorale.