di LUCIA LIETO
A Praiano non è passata la bozza di modifica al regolamento comunale proposta dal consigliere Arturo Terminiello, immaginata con l’obiettivo di porre un freno al dilagante fenomeno dell’overtourism. La proposta non ha visto il sostegno degli stessi consiglieri di maggioranza e di conseguenza non sarà portata in Consiglio comunale. Grande l’amarezza per il consigliere comunale, esponente del Movimento Cinque Stelle, all’interno della lista “SiAmo Praiano”, resa nota con un post pubblicato poche ore fa sulle pagine del suo profilo social. Arginare l’emergenza abitativa regolamentando la proliferazione senza freni delle strutture extra- alberghiere, un fenomeno con cui devono fare i conti numerose famiglie di Praiano, ma in generale di tutto il comprensorio della costiera amalfitana: queste, in buona sostanza, le motivazione su cui si basava la proposta.
«Purtroppo, e mi duole dirlo – ha dichiarato Terminiello – perché il tutto era stato pensato e studiato nell’ottica di dare ai giovani praianesi una possibilità più ampia di trovare residenza nel luogo patrio, questo senza creare danni al fiorente indotto dell’extralberghiero ovviamente, la mia bozza di regolamento, che mirava a regimentare l’overtourism e la gentrificazione non ha trovato d’accordo tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza, “conditio sine qua non” questa che avevo posto, e quindi non sarà portata in Consiglio Comunale per la sua approvazione».
Oltre il dispiacere per la sconfitta politica, il consigliere Terminiello apre però anche un quesito sul futuro dell’attuale maggioranza di cui fa parte, che non è stata in grado di raggiungere l’unanimità su un tema così importante per il futuro di Praiano. Il mancato accordo, lascia intendere Terminiello, potrebbe anche anticipare una nuova turbolenza nell’amministrazione del sindaco Anna Maria Caso: «Quanto accaduto potrebbe avere ripercussioni sulla stabilità della maggioranza consiliare praianese esigua nei numeri e già messa a dura prova dal passaggio all’opposizione dei Consiglieri ex maggioranza Cuccurullo e Ruocco e dalla prematura dipartita del Consigliere Amendola Gennaro?».
Il documento redatto da Terminiello analizzava il disagio abitativo alla luce degli squilibri tra presenze turistiche e famiglie stabilmente residenti, soprattutto formati da giovani coppie, che in mancanza di case abitabili, sono costrette ad emigrare in altri centri, o addirittura in altre regioni. A questo si aggiunge poi l’aumento dei canoni locativi e delle quotazioni immobiliari, il decremento delle nascite e il progressivo invecchiamento dell’età media. Inoltre venivano messe in luce le conseguenze negative dovute alla massiccia presenza di turisti, spesso mal gestita, insieme ai relativi disagi sulla vivibilità, sulla viabilità e sulla sicurezza del piccolo centro costiero, con un turismo lontano da quelli che sono gli standard più alti di qualità e di sostenibilità.
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