Con la rassegna “Facciamo Furore”, ritornano gli eventi estivi organizzati dalla Pro Loco Furore in collaborazione con il Comune di Furore.
«Finalmente il Fiordo, le piazzette e altri angoli suggestivi del nostro paese torneranno ad essere animati. La Pro Loco Furore ha organizzato, in collaborazione con il Comune, un programma artistico e gastronomico di grande qualità e allo stesso tempo popolare, orientato a valorizzare le nostre radici storiche e culturali e a far scoprire e vivere Furore offrendo un intrattenimento allegro e divertente ai cittadini e agli ospiti», dice il sindaco Giovanni Milo.
Si parte il 29 luglio al Fiordo con un evento dedicato al mare, alle sue storie e ai suoi sapori, in un connubio perfetto di teatro, musica e gastronomia. Alessandro D’Auria, con lo spettacolo Colapesce oltre la leggenda (regia di Pietro Pignatelli, scrittura di Angelo Ruta) interpreterà l’antico mito di Colapesce, misterioso e fiabesco personaggio che viveva in mare, come un pesce, la cui storia è stata tramandata nei secoli soprattutto grazie alla tradizione orale, per poi essere narrata da autori di chiara fama come Italo Calvino e Benedetto Croce. Tra gli interpreti anche Patrizia Spinosi ed Enzo Attanasio. Con il concerto di musica folk e popolare Mediterraneo, l’artista e chansonnier vesuviano Fabio Fiorillo (con Franco Ponzo, Gabriele Borrelli e Agostino Oliviero) proporrà al pubblico un viaggio sonoro alla scoperta del Mare Nostrum, quel Mediterraneo che è culla di popoli, culture e diversità che arricchiscono. La parte gastronomica sarà affidata al rinomato chef di origine toscana Cesare Marretti, il quale preparerà un’installazione enogastronomica dedicata al mare e alla Costiera che il pubblico potrà degustare in maniera molto particolare e artistica.
Il 7 agosto con A Maria (piazzale Chiesa S. Elia) con Elisabetta D’Acunzo, Aniello Palomba, Paolo Propoli ed Emiliano Berti un omaggio musicale alla Madonna attraverso canti sacri e profani di autori italiani e stranieri. Tra questi una insolita Ave Maria in portoghese, la Ninna nanna di Carlo Faiello, ma anche la meravigliosa Ave Maria di Astor Piazzolla, Rosa di maggio di Eduardo De Filippo musicata da Antonio Sinagra e la Preghiera dello zoppo di Raffaele Viviani, tratta da Festa di Montevergine. Musiche evocative, voci di madri “comuni”, umane, come umana è stata Maria.
Si prosegue con Notte Musical, il 13 agosto (piazzale Chiesa di S. Giacomo) con Giorgio Adamo, Bruno Barone, Giovanni Quaranta ed Enrica La Femina. Un emozionante concerto per omaggiare alcuni dei più grandi musical italiani e internazionali. Tra i vari titoli Notre Dame de Paris, Jesus Christ Superstar, e altri. Una notte all’insegna del musical sotto le stelle in una delle più belle location di Furore.
Per i più piccoli, ci sarà un momento di giocosa animazione il 27 agosto con il Summer party presso il piazzale della Chiesa di Santa Maria della Pietà.
Chiude la rassegna il tradizionale appuntamento della Festa del Fico d’India (3 settembre), che si terrà presso Poggio la Vela. Un percorso di street food tra i sapori e i prodotti tipici del territorio, all’interno del quale non mancheranno musica e cabaret. Con lo spettacolo Notte a sud infatti, per una serata ad animare il paese ci saranno danzatori e danzatrici, cantanti e attori, giocolieri e narratori che attireranno il pubblico raccontando miti, storie, leggende e favole del luogo, cantando ballate popolari e canzoni marinaresche, villanelle alla napolitana e tarantelle campane. Un viaggio affascinante sognando e rivivendo le antiche e mai sopite tradizioni. Nella seconda parte della serata invece, lo show del celebre comico e cabarettista Paolo Caiazzo, protagonista di famose trasmissioni televisive come Colorado Cafè, Zelig Off e Made in Sud con il suo personaggio di Tonino Cardamone. Si esibirà nel suo ultimo spettacolo “Eppure Sorrido”.
Alla fine del percorso il pubblico convoglierà verso il concerto finale Da Parthenope a Medina con Matteo Mauriello e Marianita Carfora con ospiti gli ex NCCP Giovanni Mauriello e Patrizio Trampetti. Il tema sarà sempre quello popolare, che rimanda al patrimonio musicale campano e di tutto il Meridione.