«Il traffico di stupefacenti è una piaga che sfrutta le dipendenze. Fare una corretta informazione su questo tema, come anche sui rischi connessi al semplice uso di sostanze stupefacenti, è un modo per cercare di arginare la domanda, nella consapevolezza che in tal modo certamente anche l’offerta ne risentirà». Così il capitano Alessandro Bonsignore, comandante della Compagnia dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi, ieri pomeriggio al salone “Morelli” nel corso dell’incontro promosso dal Forum dei Giovani dal titolo: “Dalle tenebre alla luce: oltre le dipendenze”.

«Solitamente ci occupiamo del profilo patologico, interveniamo come Arma dei Carabinieri per reprimere e contrastare quelle condotte illecite connesse all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti – ha spiegato Bonsignore, mostratosi disponibile al dialogo con i giovani – Oggi invece siamo qui per una ragione diversa. Questa iniziativa si inserisce nel contesto della prevenzione, un piano alternativo su cui ritengo sia fondamentale investire nell’ottica di fornire un contributo per la crescita delle nuove generazioni e per la formazione di una coscienza collettiva critica sul fenomeno delle dipendenze».


«Dopotutto il contrasto alle dipendenze in generale, droga, alcool, gioco d’azzardo, è un problema per la comunità intera, per le Forze di Polizia, per la Magistratura, per le amministrazioni, per il Servizio Sanitario Nazionale, è un problema di tutti e per questo occorre un’azione corale per affrontarlo» ha specificato l’ufficiale dell’Arma.