Sarà il teatro “Pavarotti” di Modena ad ospitare il prossimo 5 novembre la 70ª edizione della Guida Michelin. Dopo il triennio in Franciacorta si torna così in Emilia-Romagna, regione che già aprì le porte alla guida francese nel 2016 e 2017 a Parma e nel 2020 a Piacenza.
La Costa d’Amalfi difende le sue singole 14 stelle Michelin, un vero e proprio record da Vietri sul Mare a Positano: a partire da La Caravella di Amalfi, tra le prime Stelle Michelin assegnate al Sud Italia negli anni Sessanta a cui seguono Glicine dell’hotel Santa Caterina e il Sensi di Amalfi, Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone e il Rossellinis del Palazzo Avino di Ravello, Il Refettorio del Monastero Santa Rosa a Conca dei Marini, Il Faro di Capo d’Orso a Maiori, Zass dell’Hotel San Pietro, Li Galli dell’Hotel Villa Franca e La Serra dell’Hotel Le Agavi a Positano e il Re Maurì del Lloyd’s Baia Hotel al confine tra Vietri sul Mare e Salerno. Lo scorso anno tre le nuove stelle per la Costiera: all’Alici dell’hotel “Borgo Sant’Andrea” di Amalfi; Bluh Furore, il ristorante del Furore Grand Hotel e “Un piano nel cielo”, il ristorante dell’hotel Casa Angelina di Praiano.
Non si esclude qualche altra sorpresa per il 2025.