In un momento in cui per gli italiani fare il pieno è diventato un incubo, l’iniziativa ENI nei distributori di carburante di tutta Italia sta raccogliendo consensi e simpatie.
Si tratta di una strategia di marketing ben pianificata, con l’azienda che vuole letteralmente “far sentire a casa” i propri clienti. Ed ecco che spuntano i distributori che si esprimono nei dialetti regionali.
Naturalmente a parlare sono le colonnine digitali automatizzate nelle stazioni di rifornimento. Solitamente, quando si fa benzina in modalità “self”, una voce metallica ci indica la procedura. “Inserire il denaro contante o la carta”, “Selezionare la pompa” eccetera, e alla fine riceviamo spesso un “arrivederci e grazie”.
E anche in Costiera Amalfitana la Eni Station di Maiori già si esprime in vernacolo napoletano. Frasi come: “Miette ‘e sorde o ‘a cart” che soltanto i turisti stranieri hanno difficoltà di comprensione (per loro c’è la possibilità di selezione della lingua madre), mentre per i locali il sorriso è inevitabile.
“Eni ha scelto di avviare questa iniziativa, nel contesto dell’evoluzione tecnologica dei terminali delle stazioni di servizio, perché la lingua vernacolare è una delle tradizioni che contraddistinguono i territori e contribuisce a creare un senso di appartenenza […] Grazie ai dialetti, anche il momento del rifornimento presso le Eni Live Station può da oggi portare un sorriso“ fanno sapere dalla multinazionale.
Sui prezzi dei carburanti ormai è un’escalation di notizie su aumenti e ribassi, promozioni occasionali e poi di nuovo aumenti. Le persone sono, giustamente, esasperate, ma l’iniziativa ha riscosso gradimento.