Si terrà il prossimo 10 giugno alle 16 in Piazza San Pietro e, in contemporanea, in altre otto piazze del mondo, il Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana, dal titolo “Not alone” (#notalone), che riunirà tantissime persone e giovani da tutto il mondo alla presenza di Papa Francesco, Premi Nobel, associazioni internazionali e artisti. Un’iniziativa, ispirata all’Enciclica Fratelli tutti, organizzata dalla Fondazione vaticana Fratelli tutti, in collaborazione con la Basilica di San Pietro, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e il Dicastero per la Comunicazione per promuovere la cultura della fraternità, del dialogo e della pace.

Stamattina, presso la sala stampa vaticana, la presentazione ufficiale dell’evento a cui ha preso parte anche Padre Enzo Fortunato, reduce dalla maratona di solidarietà “Con il Cuore” svoltasi ad Assisi lo scorso 31 maggio.
L’evento, condotto da Carlo Conti, verrà trasmesso in mondovisione sui media Vaticani (dalle 16), RAI1 (dalle 17 alle 18.45) e in streaming sulle piattaforme social della Fondazione Fratelli tutti. Nella giornata si alterneranno personalità della scienza, della cultura, della società e dell’associazionismo internazionale, insieme ad artisti. Verrà redatto un documento di chiamata all’impegno per la fraternità umana, da presentare a Papa Francesco in Piazza San Pietro e, con il Santo Padre, a tutte le persone che nel mondo si sentono di accogliere l’appello a costruire una società fondata su solidarietà, giustizia e pace.

Tra gli artisti presenti: Al Bano, Amara, Andrea Bocelli, Roberto Bolle, Giovanni Caccamo, Cristicchi, Hauser, Carly Paoli, Piccolo Coro dell’Antoniano, Mr. Rain, Amii Stweart e Paolo Vallesi.
Il momento culminante sarà l’incontro, alle 18, tra la piazza e Papa Francesco che firmerà il documento sulla Fraternità umana universale, redatto la mattina da circa 30 Premi Nobel, e terrà un discorso al mondo.
Le piazze collegate saranno otto: Congo (Brazzaville); Trapani (Mediterranea Saving Humans); Repubblica Centrafricana (Bangui); Etiopia; Argentina (Buenos Aires); Israele (Gerusalemme); Nagasaki (Giappone); Perù (Lima).

L’evento vedrà la partecipazione di una rappresentanza internazionale di giovani che, a conclusione della giornata, tenendosi per mano, si uniranno in un grande abbraccio nel colonnato di Piazza San Pietro, simbolo architettonico dell’abbraccio universale della Chiesa. Un progetto proposto dal filantropo argentino Alejandro Roemmers per ispirare le future generazioni ad impegnarsi per trasformare il mondo in un luogo migliore. Con loro sono attese realtà di impegno ecclesiale e laicale, famiglie, associazioni e quanti oggi si trovano costretti a vivere ai margini della società, dai più poveri e senza fissa dimora ai migranti e alle vittime di violenza e del traffico di esseri umani.
Grazie a un protocollo d’intesa siglato con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Meeting presenterà inoltre il lavoro condotto in questi mesi dalle scuole italiane sul tema della fraternità. La giornata, pensata come processo ed esperienza di costruzione di fraternità, si dividerà in due momenti: al mattino si riuniranno alcuni gruppi per condividere percorsi di comunione che verranno raccontati nel pomeriggio.
L’evento pomeridiano in Piazza San Pietro avrà inizio alle ore 16.00 e sarà aperto a tutti, senza iscrizione, con
accesso alla piazza a partire dalle ore 14.00. Ulteriori informazioni sul programma saranno disponibili online sulla pagina: www.fondazionefratellitutti.org/notalone.
L’incontro sarà trasmesso in diretta televisiva da CTV e Vatican Media, in mondo visione su RAI1 dalle 17 alle 18:45 e in streaming sul sito fondazionefratellitutti.org e sui canali Facebook e YouTube della Fondazione Fratelli tutti. I partner che hanno contribuito all’evento sono Coldiretti, FIAT, Intesa Sanpaolo, ITA Airways e Novamont.