Rischiano il rinvio a giudizio i quattro ragazzi, tutti minorenni, di Scala e Ravello, sorpresi dai carabinieri, lo scorso 18 dicembre ad Agerola, alla guida di un’auto risultata rubata. I quattro ragazzi saranno interrogati lunedì 13 febbraio presso la caserma di Agerola.
Quella domenica i militari della locale stazione stavano percorrendo via San Lorenzo, nella frazione di Pianillo, quando hanno notato una Fiat Panda vecchio modello. A bordo i quattro ragazzi: i militari gli intimarono l’alt ma il conducente proseguì la sua marcia. Ne seguì un inseguimento che terminò poco dopo con l’auto che finì contro un guard rail. I ragazzi, tra i 16 e i 17 anni, tutti incensurati, vennero denunciati per ricettazione perché quell’auto risultava rubata a un uomo di Scala. Stando a quanto appreso, i ragazzi erano soliti prendere quell’auto parcheggiata in strada con le chiavi inserite nel cruscotto.
Uno dei minori, il conducente, è stato anche contravvenzionato perché ovviamente non titolare di patente di guida.
Lunedì prossimo i ragazzi verranno ascoltati dal comandante, il maresciallo maggiore Gerardo Varone, così come disposto dalla Procura dei Minori presso il Tribunale di Napoli. Rispondono di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Differenti le posizioni dei ragazzi che saranno chiarite nel corso delle indagini. In considerazione di quella che sembra essere una vera e propria bravata, si auspica un esito benevolo della vicenda.