Sono stazionarie, nella loro gravità, le condizioni delle due donne ucraine ricoverate all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno dopo essere precipitate, sabato 20 agosto scorso, nel vallone a Maiori dopo aver perso il controllo dello scooter su cui viaggiavano.
Per M.O. di 39 anni, di stanza in Ortopedia e Traumatologia, politraumi, ferite lacerocontuse e frattura di un femore e di una rotula. Ieri è stata operata al femore, al ginocchio e alla gamba dal dottor Alessandro Maresca.
Per G.L. di 44 anni, ricoverata al reparto di Chirurgia d’urgenza, le condizioni più serie: politraumi con fratture vertebrali multiple da cui una da scoppio, frattura a femore, caviglia, spalla e problemi polmonari. Domani sarà sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
L’incidente è avvenuto intorno alle 14.30 di sabato 20 agosto: le due donne viaggiavano a bordo di uno scooter preso a noleggio: la mancanza di praticità con la guida in Costiera ha determinato l’impatto col parapetto di delimitazione della Statale Amalfitana, all’altezza dell’ex hostaria Santa Maria e il volo di circa 20 metri nel vallone sottostante. Un miracolo che siano ancora vive: a recuperarle dal letto del rivolo sottostante i Vigili del Fuoco del SAF (Speleo Alpino Fluviale). A una di loro, con presunto trauma cranico, non è stato slacciato il casco fino all’arrivo in ospedale.