Un tragico incidente stradale è avvenuto poche ore fa sull’Autostrada A4 Milano-Torino. A perdere la vita il 38enne Luca La Civita, originario di Positano.
L’imprenditore edile che da venticinque anni viveva a Bergamo dove conduceva l’azienda, rientrava da un cantiere nel torinese. Il mezzo commerciale Ford su cui viaggiava si è scontrato con un’autocisterna lungo l’autostrada A4, tra l’uscita di Pero-Fiera Milano e lo svincolo con l’A8-Viale Certosa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Milano, i Carabinieri ed il 118 ma per Luca non c’è stato nulla da fare.
Dolore in Costiera Amalfitana, specie a Positano dove la famiglia La Civita tornava ogni anno per le vacanze estive. Nipote di Salvatore Gagliano, Luca aveva partecipato attivamente e con entusiasmo alla raccolta fondi indetta dalla neonata associazione Vittime della Strada per la Costiera Amalfitana.
“Ciao Luca. Caro nipote Luca la tragica notizia del Tuo decesso a causa di un incidente stradale sull’autostrada Torino-Venezia ha distrutto noi tutti e ci ha lasciati increduli”. È l’introduzione del messaggio che l’ex sindaco di Praiano, Salvatore Gagliano, ha affidato alla sua bacheca facebook.
“E pensare che solo pochi giorni fa, con la società Tua e dell’inseparabile fratello Fabio avete aderito alla nostra associazione per le vittime della strada donando un congruo contributo senza che fosse da noi richiesto, e solo perché avete creduto nel progetto. Non solo Voi, ma avete coinvolto anche un altro imprenditore del nord facendo donare anche a lui un congruo contributo. Questa una foto chiara della Vostra bontà e del Vostro legame alla nostra famiglia ed alla Vostra terra che solo impegni di lavoro vi hanno portato a Bergamo ma il cuore è restato sempre qui in Costiera, a Positano. Che tristezza Caro Luca. Siamo vicini ad Evandro a Detta a Fabio a Federica ed agli splendidi nipotini, nella certezza che Nostro Signore darà la forza a tutti Voi di continuare per onorare al meglio il caro Luca, sempre presente nella nostra vita. Ciao Luca, riposa in pace!”.