di EMILIANO AMATO
Si torna sempre nei luoghi dove si è stati felici. E per John Elkann, Ravello non è solo una perla della Costiera Amalfitana, ma un luogo dell’anima, intriso dei ricordi più cari legati a suo nonno, Gianni Agnelli.
Alla vigilia dell’attesissima Ferrari World Première ad Amalfi, Elkann – presidente di Ferrari S.p.A. e amministratore delegato di Exor N.V. – ha voluto regalarsi una visita privata in compagnia della moglie Lavinia Borromeo e dei tre figli, Leone Mosé (18 anni), Oceano Noah (17) e Vita Talita di 13 anni.

Un ritorno carico di emozioni, sulle tracce del celebre nonno, che amava profondamente Ravello e i suoi paesaggi mozzafiato. Indimenticabili le estati dell’Avvocato nella “Città della Musica”, come quella mitica del 1962, al fianco di Jacqueline Kennedy. Proprio qui, nel 1999, John accompagnò Gianni Agnelli per l’ultima volta.
Il tour è cominciato da Villa Rufolo, per poi proseguire a Villa Cimbrone, tra i panorami più suggestivi al mondo.
Per il pranzo, la scelta è ricaduta nuovamente sulla vicina Scala, nel rinomato ristorante “Da Lorenzo”, tappa affezionata per Elkann e famiglia. Un piacevole ritorno dopo tre anni dall’ultima volta. Accompagnati dagli uomini della sicurezza, si sono lasciati guidare dal gusto, affidandosi alle mani esperte dello chef Gerardo Apicella, interprete raffinato della tradizione locale. Il menu? Specialità di pesce, mozzarella fresca – con una “terttona” su richiesta – e nessun vino, come sempre. L’accoglienza è stata calorosa, con tanto di foto ricordo con lo staff e qualche battuta calcistica, inevitabili per uno degli eredi principali dell’impero bianconero.
Il titolare, Lorenzo Apicella, ha salutato con affetto il manager torinese, commosso nel rivederlo dopo tre anni.
Una giornata tra affetti, memorie e bellezza senza tempo. Questa sera, i riflettori si accenderanno ad Amalfi per la prima serata della Ferrari World Première, dove sarà svelata l’attesissima Ferrari Amalfi. Ma per John Elkann, il ritorno a Ravello e a Scala è già un’emozione, un lusso.