Fino a stasera (3 marzo) si potrà osservare una congiunzione strettissima tra i pianeti Giove e Venere. Se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli, la congiunzione sarà visibile ovunque sulla Terra. Mercoledì scorso (1° marzo) si è notata la presenza di due corpi molto luminosi rispetto agli altri, anche se già dai giorni precedenti è stato possibile osservare questo evento.

A catturare l’evento dalla Costiera Amalfitana, il fotografo-artista Giuseppe Proto di Minori: col suo obbiettivo puntato in alto verso Ovest, in direzione Ravello, tra le 18.30 e le 19.00 ha prodotto immagini chiare in cui i due pianeti sono chiaramente distinguibili. Il più luminoso è Venere, con un colore tendente a bluastro, mentre Giove è il più piccolo.

La congiunzione tra Venere e Giove è visibile anche a occhio nudo. Ma ovviamente con l’utilizzo di uno strumento di osservazione lo spettacolo sarà molto diverso perché si potranno vedere anche i satelliti di Giove e la fase di Venere. I due pianeti visti dalla Terra sembreranno quasi sovrapporsi, anche se in realtà ci sono circa 670 milioni di chilometri che li separano. Pur non essendo stelle, Venere e Giove sono altrettanto luminosi grazie all’effetto albedo. I pianeti, così come anche la Luna, riflettono la luce del Sole. L’albedo di Giove è pari al 41% mentre quello di Venere è pari al 70%.

Nonostante la distanza dalla Terra (quasi 800 milioni di chilometri) riusciamo quindi a vederli come punti luminosi. Sono i due pianeti più luminosi del sistema solare. Quest’anno potremo vederli avvicinarsi fino al 1° marzo, quando saranno distanti di soli 0,52 gradi.
Ultima possibilità per godersi lo spettacolo, stasera, guardando verso ovest dopo il tramonto, tra 18,30 e le 19,00.