Nel contesto dell’Anno Santo, le Comunità Ecclesiali di Santa Maria delle Grazie e San Pietro in Posula di Maiori, offrono una riflessione sul significato della Quaresima, tempo di grazia e di rinnovamento spirituale.
Attraverso le parole di Don Gennaro Giordano, parroco delle due frazioni, siamo invitati a vivere questo periodo con un cuore aperto alla speranza e alla conversione accompagnati dalla liturgia e dalla pratica della preghiera, della penitenza e dell’Eucaristia.

Di seguito riportiamo lettera integrale a firma di Don Gennaro Giordano, sacerdote dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava.
Carissimi,
con questo piccolo pensiero mio, voglio entrare nelle vostre case per l’inizio del tempo di Quaresima, che quest’anno viviamo nel tempo giubilare e che si presenta in modo più profondo come dice S. Paolo ai Cristiani di Corinto come momento favorevole e giorno di salvezza. Quale grande maestra è la liturgia delle Ceneri del mercoledì con cui inizia la Quaresima ci conduce passo dopo passo, al fuoco che divampa a Pentecoste, anno dopo anno, la Chiesa ci porta per questa strada, che sembra sempre uguale eppure non è mai la stessa.
Perché se da una parte esso è un cammino che si fa comunitariamente, dall’altra e anche un modo perché ognuno arrivi all’incontro personale con Cristo, nella Pasqua “annuale” memoriale della Pasqua di Cristo e anticipo della Pasqua eterna di ognuno.
Il Giubileo Ordinario quest’anno aiuta a incentrare la riflessione Quaresimale e Pasquale sulla speranza, quella beata speranza che ci contraddistingue come cristiani e che dovrebbe essere lo sfondo di tutte le nostre azioni e scelte.
Ma solo chi ha sperimentato la misericordia del Padre sa che può riporre in lui ogni speranza, così la Quaresima ci conduce a scendere sempre più in profondità nella conoscenza della nostra miseria, per giungere alla meta tanto attesa, come diciamo iniziando la solenne Veglia Pasquale: (Cristo risorto confermerà in noi la speranza di partecipare alla sua vittoria sulla morte e di vivere con lui in Dio Padre) attraverso la preghiera, la penitenza, il digiuno; ma soprattutto attraverso l’ascolto della parola di Dio e la partecipazione all’Eucarestia domenicale di questo tempo forte, compiamo con gioia ed entusiasmo questo cammino di speranza di conversione per passare dall’uomo vecchio all’uomo nuovo risorto in Cristo Gesù per testimoniare con una luminosa e coerente vita cristiana la speranza che ci ha salvati.
Buon cammino quaresimale verso la luce della Pasqua.
Don Gennaro Giordano
INDICAZIONI PER L’ACQUISTO DELL’INDULGENZA GIUBILARE
- Compiere un breve pellegrinaggio verso la Chiesa Giubilare come segno del desiderio profondo di vera conversione;
- Celebrare il Sacramento della Riconciliazione;
- Partecipare alla celebrazione Eucaristica e ricevere la Santa Comunione;
- Recitare il Credo e la preghiera del Padre Nostro;
- Pregare per il Santo Padre e per le intenzioni che porta nel cuore per il bene della Chiesa e del mondo intero.