di EMILIANO AMATO
Cominciano oggi – almeno stando agli annunci – gli attesi lavori di scavo sulla strada provinciale 75 Ravello-Castiglione. Interventi da tempo programmati per la realizzazione della nuova rete fognaria prevista dal grande progetto dei corpi idrici integrati.
Richiamata l’ordinanza numero 1281 del 5/12/2022, fino al prossimo 25 aprile, dal chilometro 2,200 al 3,100 (i 900 metri del tratto che va dal bivio di Pontone alla torre di Civita) nel comune di Ravello, vigerà il transito a senso unico alternato regolato da impianto semaforico dalle 5.30 alle 22.30 di ogni giorno lavorativo, nonché la totale chiusura al transito veicolare dalle 22.30 alle 5.30 di ogni giorno lavorativo, fatta eccezione per i mezzi di soccorso, le forze di polizia.
Stando a quanto appreso, se non vi saranno complicazioni dettate soprattutto dalle condizioni meteo, i lavori potrebbero essere ultimati anche prima della data prevista del 25 aprile, (in realtà l’ultimo giorno lavorativo disponibile è venerdì 21 aprile).
Nei fine settimana e nei giorni festivi (Pasqua e Pasquetta, ad esempio), il transito sarà comunque regolato da impianto semaforico: il tratto interessato dai lavori è proprio quello più stretto del saliscendi, già gestito mediante sistema Viacon a senso alternato.
Insomma trascorreremo il periodo pasquale, che di fatto dà inizio alla stagione lavorativa, tra i disagi. E dire che la Provincia di Salerno aveva annunciato l’inizio degli interventi da farsi addirittura dal 29 novembre scorso con lo slittamento, per evidenti pasticci burocratici da parte dei propri uffici, al 5 dicembre e poi al 12. Lavori non iniziati neanche subito dopo le festività natalizie, come si auspicava.
A preoccupare i residenti di Ravello e Scala sono le chiusure notturne dell’arteria, dalle 22.30 alle 5.30 del giorno successivo. «Noi che lavoriamo nel settore alberghiero e della ristorazione in strutture sulla costa, al termine dei turni serali non potremmo rientrare a casa – ci hanno fatto rilevare alcuni dei nostri lettori – da Amalfi, ad esempio, dovremmo allungare per Maiori e Tramonti». Senza dimenticare che la Strada provinciale 1 Tramonti Ravello risulta chiusa al traffico veicolare, solo sulla carta, da oltre dieci anni.
«Chiediamo di poter transitare dopo le 22.30 almeno con mezzi a due ruote per non arrecare disturbo a chi lavora».