“Radici di Terra e di Mare” è il tema della nona edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente, il bando è un invito rivolto agli studenti della Costiera amalfitana, di ogni ordine e grado, a riscoprire il profondo legame tra uomo e territorio, tra tradizioni e produzioni e paesaggi modellati nei secoli. Promosso dalle associazioni Acarbio, Club per l’Unesco di Amalfi e Italia Nostra Salerno, con il patrocinio del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, il Premio è dedicato alla memoria di Francesca Mansi, la giovane studentessa tragicamente scomparsa nell’alluvione di Atrani del 2010, il cui ricordo continua a ispirare azioni di sensibilizzazione ambientale.

Un viaggio tra storia, identità e saperi antichi
Quest’anno il bando propone due percorsi tematici. Amalfi nell’Alto Medioevo: un racconto sulle rotte commerciali, gli scambi culturali e le innovazioni che legarono la Repubblica marinara al mondo arabo e mediterraneo; Le produzioni locali: un focus sulle attività che hanno dato forma al paesaggio e all’identità del territorio, dal limone IGP alla carta a mano di Amalfi, dalla ceramica vietrese al pomodoro antico di Tramonti, alla pesca di Cetara. Gli studenti potranno partecipare con graphic novels, racconti, progetti multimediali, foto e video scegliendo il linguaggio più adatto per raccontare il loro legame e la loro visione della Costiera.
La Presidente Michela Manzoni: “Il mondo della scuola ha un ruolo fondamentale”
Nel suo messaggio, la presidente della commissione del Premio, Michela Manzoni, sottolinea il valore della scuola come guida nella formazione delle nuove generazioni: ”Il mio pensiero va ai dirigenti scolastici ed ai docenti che anche quest’anno sceglieranno di destinare parte delle loro energie e del tempo della scuola alla conoscenza ed allo studio del “paesaggio” della Costiera, quale è stato modellato dall’uomo in secoli di storia – dichiara Manzoni, referente della sezione di Salerno di Italia Nostra – Viviamo tempi difficili, siamo quotidianamente bombardati da immagini crudeli di guerra e distruzione che non risparmiano nessuno, nemmeno i bambini. Ciò anche nei luoghi che la piccola Repubblica di Amalfi ebbe a frequentare nell’alto Medioevo, instaurando proficui commerci e scambi culturali, che arricchirono di capolavori d’arte e di architettura le nostre contrade, dettero impulso alle tecniche di navigazione, di irrigazione, di coltivazione e di manutenzione del territorio. Non a caso, la squisita accoglienza dello straniero è entrata nel DNA degli abitanti della Costiera in epoca moderna e contemporanea. Sappiamo dunque da che parte stare e per farlo, oggi più che mai, occorre tutta la buona volontà, la cura e la fiducia del mondo della scuola”, migliorandolo e sintetizzandolo”.
DiscoverEU: un’opportunità di crescita per i diciottenni
Per gli studenti nati nel 2007, il Premio offre anche la possibilità di candidarsi al programma DiscoverEU, un’iniziativa del programma Erasmus+ che permette ai giovani di scoprire l’Europa, la sua diversità culturale e il valore della cittadinanza europea. Attraverso esperienze di viaggio e incontro, i partecipanti avranno l’opportunità di entrare nelle Istituzioni Europee, confrontarsi con coetanei di altri Paesi, esplorando il rapporto tra uomo, natura e storia in un contesto internazionale.
Dal 2012 il Premio ha affrontato tematiche diverse, tutte legate alla tutela e alla valorizzazione del territorio. Ogni edizione ha rappresentato un tassello importante nella costruzione di una maggiore consapevolezza tra le giovani generazioni.
Scadenze e premiazione
10 marzo 2025 → Termine per l’invio della scheda di adesione
10 maggio 2025 → Consegna dei lavori in formato digitale
5 giugno 2025 → Cerimonia di premiazione ad Atrani, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente
in allegato il bando completo della IX edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente