Sono cominciate le operazioni di recupero del motoscafo affondato nelle acque dell’isoloto de Li Galli il 22 luglio scorso a seguito di un incendio.
L’Area Marina Protetta di Punta Campanella ha visionato e dato l’ok al piano di recupero presentato dall’armatore, in stretta collaborazione e in piena sintonia con la Capitaneria di Porto di Salerno.
«Abbiamo immediatamente diffidato la società proprietaria del relitto a rimuoverlo nel più breve tempo possibile dal fondale marino e ora le operazioni di recupero sono in pieno svolgimento – sottolinea il direttore dell’AMP Alberico Simioli -. Abbiamo attentamente visionato il piano di recupero, insieme alla Capitaneria di Porto di Salerno che ringraziamo e con la quale c’è stata piena sintonia per la risoluzione positiva di un incidente spiacevole che ha messo a rischio la tutela ambientale di un sito pregevole».