Con «dedizione, competenza e una visione sempre rivolta al miglioramento continuo», l‘Ingegnere Carmine La Mura è stato riconfermato nel ruolo di Amministratore Unico della Miramare Service srl per un nuovo mandato.
La decisione, presa all’unanimità dall’assemblea dei soci, conferma la fiducia riposta nella sua guida, che ha portato la società a chiudere positivamente tutti gli esercizi sinora approvati.
Il Sindaco di Maiori, Antonio Capone, ha sottolineato come la Miramare Service sia oggi «un punto di riferimento per il territorio» e ha espresso il suo ringraziamento personale, dicendo: «A lui va il mio ringraziamento più sincero, insieme all’augurio di un proficuo proseguimento nel ruolo: certo che continuerà a lavorare, come sempre, con serietà e concretezza».
Ha poi ricordato uno dei motti preferiti di La Mura, «senza fretta ma senza sosta», a simbolo di un approccio costante e misurato nel lavoro quotidiano.
Tuttavia, non sono mancati momenti di difficoltà durante il suo mandato. In una fase delicata del suo percorso, La Mura aveva annunciato le proprie dimissioni, parlando apertamente di un «passo indietro» necessario a favorire «il raggiungimento di obiettivi ancora più ambiziosi di unità ed unione».
Una scelta che evidenziava alcune tensioni tra i Comuni coinvolti, in particolare nel contesto del SAD Costa d’Amalfi, l’organismo destinato a gestire in forma associata i servizi ambientali.
Le sue parole, in quell’occasione, mettevano in luce la complessità del momento.
«Non occorrono strumenti particolari, oltre a quelli esistenti, ma solo lavoro, volontà, lungimiranza e essere liberi», sottolineando poi l’importanza di «essere uniti ed avere la stessa visione per immaginare di raggiungere» obiettivi condivisi.
Le criticità riguardavano anche la difficoltà nel coinvolgere tutti i Comuni della Costiera all’interno di un’unica entità operativa, con alcuni enti che ancora non avevano aderito a Miramare Service.
Una situazione che aveva alimentato il dibattito su una possibile riorganizzazione del servizio, anche attraverso la nascita di una nuova realtà consortile.
Nonostante queste defaillance e i momenti di frizione istituzionale, l’assemblea ha deciso di puntare ancora su di lui, riconoscendo il valore del lavoro svolto e l’importanza della continuità per affrontare le prossime sfide.
Raffaele Vincenzo Giorgio