di EMILIANO AMATO
Tensioni questa sera a Maiori durante la riunione del consorzio Limone Costa d’Amalfi IGP. A Palazzo Mezzacapo i produttori e i commercianti della Costiera si sono ritrovati per il rinnovo delle cariche sociali, l’elezione del consiglio di amministrazione e l’elezione del revisore dei conti.
Ma i conti sono stati di altra natura: durante un’animata discussione, all’esterno della sala degli affreschi, lungo il corridoio, si sono verificati momenti di forte tensione. Un 45enne di Minori e un 25enne di Conca dei Marini, noti distributori dell’oro giallo della Costiera, sono venuti alle mani per futili motivi ad assemblea in corso.
In pochi secondi dalle parole si è passati ai fatti e sono volati calci pugni e schiaffi. La baruffa, che di fatto ha determinato la sospensione della riunione, ha provocato la rottura del vetro di una finestra e il rovesciamento di un antico vaso di terracotta del Palazzo Mezzacapo.
Il tutto davanti agli occhi increduli dei soci, alcuni dei quali intervenuti per dividere i due protagonisti.
Scene da far west nell’elegante palazzo storico, sede del Municipio di Maiori, nonché del massimo consesso democratico cittadino.
Dell’episodio increscioso sono stati notiziati gli agenti della Polizia Locale e anche i Carabinieri della Stazione di Maiori intervenuti sul posto. Entrambi i protagonisti della lite si sono fatti refertare presso il Pronto Soccorso di Castiglione. Qui i medici di turno non hanno riscontrato conseguenze di rilievo in entrambi i casi. Al momento alcuna denuncia è stata formalizzata.
Ad ora non sono state sporte denunce. La riunione, sospesa dopo una lunga, articolata e animata discussione, preso atto dell’impossibilità di procedere alla ratifica dei punti posti all’ordine del giorno, è stata rinviata al prossimo martedì 26 novembre.