Doveva essere una serata di puro divertimento dedicata interamente ai giovani, coloro che più di tutti hanno sofferto le ristrettezze e le privazioni dell’emergenza sanitaria. Ieri sera al Porto turistico di Maiori, il concerto di Fred De Palma, considerato il re del reggaeton, tanto caro al pubblico giovanile, ha visto un momento di violenza ingiustificata.
Intorno alle 3.00, mentre lo spettacolo era ancora in corso, due ragazzi si sono avvicinati all’addetto al servizio antincendio, posto sul lato del palco, aggredendolo ingiustificatamente. Sfuggendo all’attenzione dle servizio di sicurezza, sono volati pugni al volto del 38enne volontario della pubblica assistenza “I Colibrì” chiamati in queste sere a garantire sicurezza e assistenza agli eventi. Uno sfogo di rabbia, un gesto inconsulto, un’impulsività non controllata, deprecabile. Dalle testimonianze rese si tratterebbe di due giovinastri poco più che maggiorenni che dopo aver picchiato il volontario e lasciatolo a terra col sangue che gli fuoriusciva dal naso, se la sono data a gambe levate temendo di essere riconosciuti.
I Carabinieri li hanno cercati in lungo e in largo, anche sulla spiaggia, ma nulla da fare.
Il malcapitato volontario è stato immediatamente soccorso dai colleghi della Croce Rossa e medicato a bordo dell’ambulanza sul posto. Poi trasferito in auto al Pronto Soccorso di Castiglione: la radiografia ha rivelato una microfrattura al setto nasale con prognosi di 30 giorni. Scattata d’ufficio la denuncia contro anonimi per lesioni personali.
Su facebook il messaggio di solidarietà del sindaco di maiori Antonio Capone: «A nome mio e dell’amministrazione comunale voglio esprimere solidarietà e vicinanza al volontario dell’associazione P.A. I Colibrì vittima ieri sera di un’aggressione nel corso dell’evento conclusivo dell’Amalfi Coast Summer Festival presso l’Anfiteatro del Porto di Maiori. Certo che verrà fatta quanto prima chiarezza sull’accaduto, rivolgo a lui gli auguri di una presta guarigione insieme ad un grazie a quanti lavorano dietro le quinte per garantire tranquillità e sicurezza durante le tante manifestazioni che caratterizzano la nostra estate».
Potranno essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona a dare un volto ai teppistelli che alle feste si divertono così, facendo del male gratuito. Magari sono le stesse persone che all’evento precedente, sempre al porto, organizzato per un pubblico giovane, avevano strappato la catenina d’oro ad alcuni ragazzi, anche minorenni, giunti a Maiori per divertirsi senza infastidire chicchessia. Uno di questi era disperato perchè quella catenina gli era stata regalata dal padre defunto. Nessuna scusante è accettabile di fronte a questi episodi deplorevoli.
