Un’altra vita spezzata troppo prematuramente dal male incurabile. Dolore tra Ravello e Scala per la morte prematura di Giuseppina Giordano avvenuta questa mattina a Padova. Aveva 57 anni e da alcuni anni combatteva, con straordinaria forza e dignità, contro quel male che oggi l’ha strappata, troppo presto, all’affetto dei suoi cari. Non sono bastate le cure, quattro anni di calvario, la sua determinazione, la voglia di farcela, la vicinanza della sua famiglia. A nulla è valso ogni tentativo.

Originaria di Scala, ha vissuto tutta la vita nel capoluogo veneto dove la sua famiglia si è distinta ne settore della ristorazione.
Col marito Antonio Ruocco di Ravello ha gestito il ristorante pizzeria Da Giorgia, quel tocco di gusto della costiera amalfitana e del Sud nella città di Sant’Antonio. C’era sempre lei, Giuseppina, ad accogliere i clienti, con i suoi modi, la sua verve, sempre sorridente e accomodante. Noi la ricordiamo nelle lunghe sere d’agosto, quando tornava in fere, con i figli Valentina, Luigi e Alessando, ai tavoli del bar Klingsor del cognato Mauro, con la sua vivacità scandita con cadenza veneta, quell’energia tipica di chi sa stare in compagnia e ama la vita. Ma con lei il destino è stato troppo crudele.
Mercoledì pomeriggio, alle 15 a Padova, l’ultimo saluto a Giuseppina Giordano che lascia nel dolore i suoi cari. Possa Lei godere del riposo eterno.
Il direttore e la redazione giornalistica del Quotidiano della Costiera partecipano commossi al dolore delle famiglie Ruocco e Giordano ed esprimono loro i sentimenti del più accorato cordoglio.