L’assenza di due medici contagiati dal Covid ha messo a rischio la copertura, per le 24 ore, del settore medico del presidio ospedaliero della Costa d’Amalfi. Già carente di un’unità (fino a tre anni fa, prima del trasferimento del dottor Giancarlo Di Buono erano in cinque i turnisti a Castiglione), dallo scorso sabato 23 aprile sono soltanto in due i camici bianchi a operare sull’arco delle 24 ore.
Lunedì scorso a dar man forte ai “reduci” un primario dell’Ospedale “Ruggi” di Salerno.
La carenza interessa soprattutto la parte internistica: il rischio concreto è quello di trovare un medico chirurgo in caso di emergenza da ictus, una crisi respiratoria, ad esempio.
Una situazione (destinata presto a risolversi con la guarigione dei due medici) che riporta l’attenzione sulla necessità di implementare i servizi e il personale del piccolo nosocomio della Costa d’Amalfi.